All’ormai ex segretario generale della Provincia, in quiescenza dal primo gennaio, è stato conferita con determina presidenziale la retribuzione aggiuntiva nel tetto massimo del 10% sul monte salari percepito
Un “regalo” da quasi settemila euro. E’ a quanto ammonta l’ultimo premio di risultato per l’ormai ex segretario generale della Provincia, Giuseppe Spadaro. Il dirigente, che ha ottenuto la collocazione in quiescenza a partire dal primo gennaio, ha ottenuto con determina presidenziale tale riconoscimento per l’attività svolta dal 22 novembre 2010 al 29 dicembre 2011, calcolata nella misura annua lorda del 10% del monte salari percepito. Un tetto annuale che si aggira intorno ai 138mila euro, una cifra alla quale è stata aggiunta come detto la quota massima di beneficio. Un contributo voluto dal presidente per il periodo fine 2010-2011, ma probabilmente anche un riconoscimento finale per il lavoro sviluppato dal 1998. «Il segretario ha svolto la propria attività con capacità, competenza e fattiva collaborazione, raggiungendo appieno i risultati attesi nelle materie previste», ha scritto Ricevuto nell’atto di attribuzione delle quote. La vicinanza professionale tra i due, non è comunque un mistero.
Intanto si attende la nomina del nuovo segretario che andrà a sostituire proprio Spadaro. L’ipotesi più probabile continua a rimanere l’attivazione di una procedura a scavalco, con il trasferimento di un dirigente da altro ente.
Non ha rossore in viso Ricevuto, vergogna premiare così un suo amico…senza risultati, si vede cosa è la Provincia, il nulla mischiato col niente….
“Quasi settemila euro”…è lo stipendio annuo di chi a Messina lavora per un tozzo di pane e molto spesso anche in nero!!!
Quantu??
Il Presidente Ricevuto si dovrebbe vergonare di questo atto amministrativo, ma ancora di più dovrebbero arrossarsi, avvamparsi, diventare rubizzo, farsi di brace, imporporarsi, i cogl**** messinesi che lo votarono.
Minchia in un anno 7mila euro, e chi lavora 40 anni 1.000 euro , governo di merda.