Di fronte alla lentezza amministrativa di palazzo Zanca , il fuzionario regionale ha deciso di usare il pugno di ferro. La situazione si fa sempre più grave perché il Comune dovrà approvare nelle prossime settimane anche il bilancio di previsione 2016, il bilancio pluriennale 2016 -2018 e la rimodulazione del piano riequilibrio
Ritardi su ritardi, continui rimpalli di responsabilità e il risultato a Palazzo Zanca è sempre lo stesso: i bilanci vengono costantemente approvati fuori tempo massimo. Dopo l’agonia vissuta con il bilancio di previsione 2015, definitivamente partorito dalla giunta con ben sette mesi di ritardo rispetto al termine fissato dalla legge e dopo ben quattro versioni, la storia si ripete con il consuntivo 2015, che andava adottato entro il 30 aprile.
Domani si raggiungeranno esattamente tre mesi di ritardo e del documento contabile non c’è traccia, così come non c'è traccia della delibera sul riaccertamento ordinario dei residui, che è atto propedeutico. Una situazione di stallo che ha indotto il commissario ad acta Antonio Garofalo a diffidare formalmente la giunta Accorinti. Con nota inviata ieri all’esecutivo e per conoscenza al segretario /direttore generale Antonio le Donne , al ragioniere generale Antonino Cama e alla Presidenza del Consiglio comunale , il funzionario regionale intima al sindaco Renato Accorinti e agli assessori di Palazzo Zanca di esitare la delibera con il rendiconto 2015 entro cinque giorni dalla data di ricevimento della lettera. L’ultimatum del commissario scadrà martedì 2 agosto.
Oltre a dettare i tempi , Gafofalo lancia due avvertimenti alla giunta Accorinti: innanzitutto che «in caso di difetto provvederà sostitutivamente lo scrivente» ed ancora che «qualsiasi ed ingiustificato ritardo che possa ulteriormente rallentare il percorso di approvazione del rendiconto di gestione sarà oggetto si segnalazione alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti ed alla Procura regionale della Corte dei conti».
Di fronte alla lentezza amministrativa di palazzo Zanca , il commissario ad acta ha quindi deciso di usare il pugno di ferro, affinché il Comune di Messina sani celermente la sua inadempienza. Una volta esitato dalla giunta, il rendiconto 2015 dovrà passare al vaglio del Collegio dei revisori, chiamati ad esprimere parere obbligatorio ma non vincolante , per poi poter approdare in Consiglio Comunale, a cui spetta l’ultima parola.
Mediante la lettera inviata ieri, Garofalo invita espressamente Cama ad aggiornarlo su ogni passaggio del procedimento e su tutti gli adempimenti di sua competenza.
Calendario alla mano, è facile prevedere che nella migliore delle ipotesi il consuntivo 2015 potrà arrivare in Aula consiliare, corredato dal parere dell’Organo di revisione, a fine agosto. Dal 10 al 23 agosto le attività consiliari di Palazzo Zanca saranno sospese per la pausa estiva ed in ogni caso la legge concede al Collegio dei revisori dei conti 20 giorni di tempo per analizzare i documenti contabili e pronunciarsi con una relazione dettagliata.
Il ritardo con cui il Comune adotterà il rendiconto 2015 è dunque destinato a crescere ulteriormente. La situazione è resa ancora più grave dal fatto che Palazzo Zanca dovrà approvare nelle prossime settimane anche il bilancio di previsione 2016 e il bilancio pluriennale 2016 -2018 , i cui termini sono scaduti lo scorso 30 giugno; ed entro il 30 settembre dovrà provvedere alla rimodulazione del piano riequilibrio. Ad oggi sono tutti e tre documenti “fantasmi”. Entro il 31 luglio bisognerebbe procedere, a norma dell’art. 193 del TUEL, anche al riallineamento contabile, per regolarizzare i debiti fuori bilancio e le passività pregresse emersi nel corso dei precedenti esercizi finanziari.
Dopo la nota del commissario ad acta, a Palzzo Zanca è salita l'asticella dell'allarme e la presidente del Consiglio comunale , Emilia Barrile, ha scritto a sindaco, assessori, segretario generale e vice, ragioniere generale per chiedere loro espressamente di «porre in essere ogni utile adempimento utile all’acquisizione da parte del Consiglio Comunale della proposta di deliberazione di CC relativa al Rendiconto 2015».
Ancora una volta, l’ente si trova costretto a rincorrere le scadenze per non affondare definitivamente. Ammesso che già non si sia toccato il fondo.
Danila La Torre
ALL’ARM ALL’ARM IL COMMISSARIO HA CHIAMATO L’ADUNATA POVERA MESSINA QUEL CHE STA PER SUCCEDERE. IL BILANCIO E’ LA BASE DI OGNI DITTA INDUSTRIA NAZIOINE SOCIETA’ E NEGOZIO. SE IL BILANCIO NON E’ STILATO TUTTI A CASA. L’8 SETTEMBRE DEVE ANCORA ARRIVARE
ALL’ARM ALL’ARM IL COMMISSARIO HA CHIAMATO L’ADUNATA POVERA MESSINA QUEL CHE STA PER SUCCEDERE. IL BILANCIO E’ LA BASE DI OGNI DITTA INDUSTRIA NAZIOINE SOCIETA’ E NEGOZIO. SE IL BILANCIO NON E’ STILATO TUTTI A CASA. L’8 SETTEMBRE DEVE ANCORA ARRIVARE
Uno dei difetti dei toscani è il parlare tanto e non fare nulla.
Ottimi venditori di materassi e di fumo, adattissimi per fare il presidente del consiglio e per le vendite televisive, tipo batterie di 100 pentole a 10 euro.
Eller non è da meno.
Aveva promesso mari e monti, ha fornito date e dati.
Tutta una presa per i fondelli, pensava di avere a che fare con degli idioti.
Venuto a Messina “a miracol mostrare” ha dimostrato, al contrario, la sua inconsistenza e la sua incapacità, al pari degli altri della ginta del tibetano scalzo.
Pigliati il treno e tornatene al paesello.
Che figuraccia!!!!!!!!
Uno dei difetti dei toscani è il parlare tanto e non fare nulla.
Ottimi venditori di materassi e di fumo, adattissimi per fare il presidente del consiglio e per le vendite televisive, tipo batterie di 100 pentole a 10 euro.
Eller non è da meno.
Aveva promesso mari e monti, ha fornito date e dati.
Tutta una presa per i fondelli, pensava di avere a che fare con degli idioti.
Venuto a Messina “a miracol mostrare” ha dimostrato, al contrario, la sua inconsistenza e la sua incapacità, al pari degli altri della ginta del tibetano scalzo.
Pigliati il treno e tornatene al paesello.
Che figuraccia!!!!!!!!
Cos’altro aggiungere? Scarsi…
Cos’altro aggiungere? Scarsi…
Che pignolo questo commissario… Ma non lo sa che questa giunta ha i suoi tempi? E poi, questo è tempo di vacanze, bisogna andare al mare a lavarsi i piedi… bisogna pregare per un tibet libero…. non c’è tempo per pensare l CONSUNTIVO 2015. Per quello, ci sta pensando mariedit che, mi dicono, stia cercando su internet come si redige. E poi, adesso quella rottura di zaccone non c’è, quindi lasciateci in pace!
Che pignolo questo commissario… Ma non lo sa che questa giunta ha i suoi tempi? E poi, questo è tempo di vacanze, bisogna andare al mare a lavarsi i piedi… bisogna pregare per un tibet libero…. non c’è tempo per pensare l CONSUNTIVO 2015. Per quello, ci sta pensando mariedit che, mi dicono, stia cercando su internet come si redige. E poi, adesso quella rottura di zaccone non c’è, quindi lasciateci in pace!
Cara DANILA a me sta benissimo l’ironia di chi commenta ACCORINTI, mi diverte, ma da te mi aspetto di più, farci comprendere perché non solo MESSINA ma gran parte dei Comuni sono in difficoltà a redigere CONSUNTIVO 2015 e PLURIENNALE 2016-2018. In Sicilia tra le città metropolitane solo PALERMO ha approvato da poco il consuntivo e non ancora il pluriennale, mentre CATANIA è come MESSINA, non ha deliberato niente, come sapete il sindaco è il “campione” del Partito Democratico Enzo BIANCO. ORLANDO nell’illustrare il consuntivo vanta alcuni risultati raggiunti, ma sulla PRESSIONE TRIBUTARIA passa dai €626,6 a €694,34 pro palermitano, mentre Messina da €918,37 a €548,7. FONTE:report confronto 14/15 di SIOPE tra i 2 comuni aggiornati al 28 lug.
Cara DANILA a me sta benissimo l’ironia di chi commenta ACCORINTI, mi diverte, ma da te mi aspetto di più, farci comprendere perché non solo MESSINA ma gran parte dei Comuni sono in difficoltà a redigere CONSUNTIVO 2015 e PLURIENNALE 2016-2018. In Sicilia tra le città metropolitane solo PALERMO ha approvato da poco il consuntivo e non ancora il pluriennale, mentre CATANIA è come MESSINA, non ha deliberato niente, come sapete il sindaco è il “campione” del Partito Democratico Enzo BIANCO. ORLANDO nell’illustrare il consuntivo vanta alcuni risultati raggiunti, ma sulla PRESSIONE TRIBUTARIA passa dai €626,6 a €694,34 pro palermitano, mentre Messina da €918,37 a €548,7. FONTE:report confronto 14/15 di SIOPE tra i 2 comuni aggiornati al 28 lug.
Cara DANILA è comprensibile che CALIRI non capisca nulla di finanza locale,meno normale è che voglia restare IGNORANTE,è di coccio,pensa che i documenti contabili siano istruiti personalmente da ELLER,ma invece tu sei a conoscenza delle difficoltà dei comuni ad adeguarsi ai nuovi principi contabili armonizzati,in particolare quello del potenziamento del principio della competenza finanziaria,che impone regole precise per l’imputazione degli accertamenti delle entrate e degli impegni di spesa all’esercizio finanziario di
manifestazione della loro esigibilità,per non parlare del riaccertamento ORDINARIO dei residui,operazione contabile delicatissima, incide sul risultato di amministrazione e sul disavanzo da ripianare e riportare come spesa.
Cara DANILA è comprensibile che CALIRI non capisca nulla di finanza locale,meno normale è che voglia restare IGNORANTE,è di coccio,pensa che i documenti contabili siano istruiti personalmente da ELLER,ma invece tu sei a conoscenza delle difficoltà dei comuni ad adeguarsi ai nuovi principi contabili armonizzati,in particolare quello del potenziamento del principio della competenza finanziaria,che impone regole precise per l’imputazione degli accertamenti delle entrate e degli impegni di spesa all’esercizio finanziario di
manifestazione della loro esigibilità,per non parlare del riaccertamento ORDINARIO dei residui,operazione contabile delicatissima, incide sul risultato di amministrazione e sul disavanzo da ripianare e riportare come spesa.
IN PRATICA MARIEDIT CHI SPIEGA CON DATI CONTABILI CHE I SINDACI DI PALERMO E CATANIA SONO PRATICAMENTE INCOMPETENTI INCAPACI E NELL’AUMENTARE LA PRESSIONE FISCALE BRAVISSIMI. IN PRATICA CATANIA QUASI IN DIFFICILTA’ CONTABILE CERTIFICATA. PER CONCLUDERE BIANCO, ED E’ VERO, E’ PARI A RENZI SPARA BOLLE DI SAPONE DALLA BOCCA. PER BIANCO E IL SINDACO DI PARLERMO SONO CONFERME DA ME DETTE DA ANNI. ALLA FINE FACCIO UNA DOMANDA PERCHE’ CATANIA NON RISCHIA COME MESSINA? PARLARE DI ESPONENTI PD CITTADINI (CATANIA E PALERMO) CHE SI MOSTRANO BRAVISSIMI E’ COME CONSERVARE L’ACQUA CHE HA LAVATO NON IL MUSO MA ALTRA PARTE DEL CORPO DELL’ASINO. PER ME CATANIA E PALERMO SONO STATI TRATTATI DA ROMA, DA TUTTI I GOVERNI DI PALERMO SEMPRE CON I GUANTI GIALLI.
IN PRATICA MARIEDIT CHI SPIEGA CON DATI CONTABILI CHE I SINDACI DI PALERMO E CATANIA SONO PRATICAMENTE INCOMPETENTI INCAPACI E NELL’AUMENTARE LA PRESSIONE FISCALE BRAVISSIMI. IN PRATICA CATANIA QUASI IN DIFFICILTA’ CONTABILE CERTIFICATA. PER CONCLUDERE BIANCO, ED E’ VERO, E’ PARI A RENZI SPARA BOLLE DI SAPONE DALLA BOCCA. PER BIANCO E IL SINDACO DI PARLERMO SONO CONFERME DA ME DETTE DA ANNI. ALLA FINE FACCIO UNA DOMANDA PERCHE’ CATANIA NON RISCHIA COME MESSINA? PARLARE DI ESPONENTI PD CITTADINI (CATANIA E PALERMO) CHE SI MOSTRANO BRAVISSIMI E’ COME CONSERVARE L’ACQUA CHE HA LAVATO NON IL MUSO MA ALTRA PARTE DEL CORPO DELL’ASINO. PER ME CATANIA E PALERMO SONO STATI TRATTATI DA ROMA, DA TUTTI I GOVERNI DI PALERMO SEMPRE CON I GUANTI GIALLI.
Una giunta che ammorba continuamente l’aere con “siamo per la legalità”, non fa altro che violare le leggi in materia di bilanci. Ma LOL!
Una giunta che ammorba continuamente l’aere con “siamo per la legalità”, non fa altro che violare le leggi in materia di bilanci. Ma LOL!
Eccellentissimo Dottore, ma questa amministrazione non è migliore di tutte le altre?
Quindi perchè ancora sono in ritardo?
Ma l’assessore lo ha superato l’esame di economia?
Eccellentissimo Dottore, ma questa amministrazione non è migliore di tutte le altre?
Quindi perchè ancora sono in ritardo?
Ma l’assessore lo ha superato l’esame di economia?
e chi ha mai parlato di eller??? mariedit, perde colpi, adesso non sa neppure leggere! Ma Caliri non è il solo che non capisce di finanza… mi piacerebbe sapere, a cominciare da mariedit, chi ha dimostrato, finora, di capire di finanza
e chi ha mai parlato di eller??? mariedit, perde colpi, adesso non sa neppure leggere! Ma Caliri non è il solo che non capisce di finanza… mi piacerebbe sapere, a cominciare da mariedit, chi ha dimostrato, finora, di capire di finanza
i bilanci? veramente si parla sempre di bilancini per preparare le “dosi”! quindi che sono sti bilanci.Ma finiamola e adottiamo i bilancini.
i bilanci? veramente si parla sempre di bilancini per preparare le “dosi”! quindi che sono sti bilanci.Ma finiamola e adottiamo i bilancini.
In un mio vecchio commento asserivo che a difendere questa giunta di sprovveduti sarebbe rimasta una persona sola! E avevo ragione: questa persona si chiama MARIEDIT!!!!! Ma come fa a difendere l’indifendibile!!!
In un mio vecchio commento asserivo che a difendere questa giunta di sprovveduti sarebbe rimasta una persona sola! E avevo ragione: questa persona si chiama MARIEDIT!!!!! Ma come fa a difendere l’indifendibile!!!
Per soldi, si fa questo e altro….
Per soldi, si fa questo e altro….