I rappresentanti circoscrizionali hanno deciso di lavorare alla modifica del regolamento del 2005. Critico Geraci sull’assenza del sindaco
Il Decentramento Amministrativo è stato sancito dalla legge regionale n°11 del 26 giugno 2015, ma al Comune di Messina è rimasto sulla carta. Stamattina, presso l’ Aula commissioni di Palazzo Zanca si è tenuto il consiglio straordinario dalla terza circoscrizione per trattare l’importante tema . I rappresentanti circoscrizionali hanno deciso di lavorare alla modifica del regolamento (ancora fermo al 2005), di attualizzarlo e renderlo efficace.
“Una città lunga 56 km, con 48 villaggi e oltre 210 Kmq di estensione, quindi con una serie di problematiche e criticità particolari – commenta Alessandro Geraci (M5S) – va amministrata necessariamente con una gestione decentrata della macchina comunale. Ad oggi sono centinaia le segnalazioni inviate dai consiglieri circoscrizionali all’attuale amministrazione senza alcun riscontro e molteplici sono gli inviti disertati da assessori e dirigenti. Fra l’altro il Sindaco, ha ritenuto fino adesso opportuno non presentarsi mai alle circoscrizioni”.
“Oggi con la sua ennesima assenza istituzionale (nonostante lo avesse annunciato nel suo programma odierno) ha confermato la sua volontà nel NON affrontare questo argomento. Come giusto che sia – prosegue Geraci – sono stati invitati tutti gli attori che possono e devono dare il loro contributo affinché si metta in pratica nella nostra città quello che già è previsto per legge. Ma purtroppo con profonda amarezza dobbiamo constatare la totale assenza da parte di tutti tranne del presidente della commissione statuto e regolamento Francesco Cipolla, consigliere del M5S”
“Tutto questo – lamenta il consigliere di circoscrizione – crea un continuo cortocircuito tra circoscrizioni e quella classe politica che non riesce a veicolare i vari dipartimenti nell’espletare le normali segnalazioni ed esigenze della città, lasciando i messinesi in totale stato di abbandono. Ci rendiamo conto – conclude – che forse spaventa qualcuno decentrare poteri e competenze, ma noi continueremo la nostra battaglia per cercare di rendere questa città finalmente normale”.