Processo a settembre per Andrea Consolo, oggi davanti al Gup Fiorentino che lo ha rinviato a giudizio dopo l'inchiesta della Digos sui lavori della commissione consiliare.
Si è chiusa col rinvio a giudizio l'udienza preliminare per il consigliere comunale Andrea Consolo, coinvolto nell'inchiesta sui gettoni di presenza percepiti per i lavori di commissione consiliare. Consolo è comparso stamani davanti al Gup Eugenio Fiorentino, che ha "passato la palla" ai giudici di primo grado.
Sarà il Tribunale infatti, a partire dal prossimo 28 settembre, a stabilire se Consolo è colpevole o innocente, rispetto alle accuse che muove la Procura di Messina. Il suo difensore, l'avvocato Aurora Notarianni, lo ha difeso strenuamente anche in questa fase preliminare, facendo leva sul fatto che le modalità con le quali venivano svolte le udienze di commissione erano prassi consolidate, un andazzo contra legem ma certamente più che consolidato, nelle aule di Palazzo Zanca.
Il legale non l'ha detto, né dagli atti dell'inchiesta emergono rilievi in questo senso, ma resta sotto traccia il nodo insoluto del ruolo del segretario comunale e dei segretari verbalizzanti le sedute "incriminate". Sarà comunque davanti al tribunale collegiale che ora Consolo dovrà difendersi dalle accuse di abuso d'ufficio, truffa e falso, contestate a vario titolo anche agli altri 22 consiglieri comunali per i quali il Pm Diego Capece Minutolo ha chiesto il rinvio a giudizio. Per tutti loro l'udienza preliminare è ancora in corso e riprenderà il prossimo31 marzo davanti al Gup Maria Vermiglio. Né in questo caso, né nel troncone principale di udienza, il Comune di Messina si è costituito parte civile.
Alessandra Serio
Mi chiedo come mai il Comune non si sia costituito parte civile… questi “gettoni” non sono stati pagati con i soldi pubblici? Prima ci gloriamo di essere andati in Procura e poi soprassediamo… ci vorrebbe un po’ di coerenza
Mi chiedo come mai il Comune non si sia costituito parte civile… questi “gettoni” non sono stati pagati con i soldi pubblici? Prima ci gloriamo di essere andati in Procura e poi soprassediamo… ci vorrebbe un po’ di coerenza
il tibetano si guarda bene di sconcicare u cani che dorme,perchè a prima mossa falsa ci votano la sfiducie. quindi tira a campare convinto di essere il miglior sindaco d’italia,un GIORGIO LA PIRA in miniatura vaaaaa
il tibetano si guarda bene di sconcicare u cani che dorme,perchè a prima mossa falsa ci votano la sfiducie. quindi tira a campare convinto di essere il miglior sindaco d’italia,un GIORGIO LA PIRA in miniatura vaaaaa
Caro SALVO977 la costituzione di parte civile avviene nel processo, naturalmente il tuo auspicio è anche il mio. Sempre a proposito di salvaguardare gli interessi dei messinesi, do una notizia scarsamente pubblicizzata, devi sapere che sul fronte del recupero dei crediti, sono i famosi RESIDUI ATTIVI, è stata assunta davanti
alla Corte dei Conti la causa contro l’agente della riscossione tributi, RISCOSSIONE SICILIA spa, ex SERIT, per la mancata corresponsione di circa un terzo dei ruoli affidati, sono stati quantificati in €62.000.000 su 180 milioni. Il ricorso è stato considerato ammissibile e l’udienza è attesa per il mese di aprile 2016. In assoluto è il primo sindaco in Sicilia, tra i pochi in Italia, a contrapporsi alla potente SPA.
Caro SALVO977 la costituzione di parte civile avviene nel processo, naturalmente il tuo auspicio è anche il mio. Sempre a proposito di salvaguardare gli interessi dei messinesi, do una notizia scarsamente pubblicizzata, devi sapere che sul fronte del recupero dei crediti, sono i famosi RESIDUI ATTIVI, è stata assunta davanti
alla Corte dei Conti la causa contro l’agente della riscossione tributi, RISCOSSIONE SICILIA spa, ex SERIT, per la mancata corresponsione di circa un terzo dei ruoli affidati, sono stati quantificati in €62.000.000 su 180 milioni. Il ricorso è stato considerato ammissibile e l’udienza è attesa per il mese di aprile 2016. In assoluto è il primo sindaco in Sicilia, tra i pochi in Italia, a contrapporsi alla potente SPA.