Martedì 7 novembre, alle 10.30 (spettacolo riservato alle scuole) e alle 21, si terrà al Palacultura il concerto La musica tra potere e libertà nell'età della rivoluzione e dei totalitarismi (1917-1953)
Una giornata dedicata alla memoria, a quel concetto di libertà, stabilito dalla stessa Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, troppe volte calpestato dai regimi totalitari. In occasione del centesimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre, martedì 7 novembre, alle 10.30 (spettacolo riservato alle scuole) e alle 21, al Palacultura “Antonello da Messina” si terrà il concerto La musica tra potere e libertà nell'età della rivoluzione e dei totalitarismi (1917-1953), promosso, nell’ambito del ciclo “Musica e Letteratura”, dall’Associazione Musicale “Vincenzo Bellini” in collaborazione con le Associazioni Culturali Le.L.A.T e Zaleuco.
Il concerto avrà come protagonisti il soprano Stelia Doz, Renato Donà (violino), Stefania Mormone (pianoforte) e Alberto Serrapiglio (clarinetto) che eseguiranno brani di Shostakovich, Jarre, Castelnuovo Tedesco, Prokofiev, Bernstein, Weill, mentre Nino Tagliaremi leggerà testi di Hikmet, Pasternak e Youkali, e alcune lettere dei condannati a morte della Resistenza e gli articoli 1 e 2 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
La giornata sarà anche all’insegna della solidarietà. L’Associazione “Bellini”, da sempre sensibile alle tematiche sociali, devolverà i proventi degli spettacoli alla Le.LA.T (Lega per la Lotta all’Aids e alla Tossicodipendenza) presieduta da Anna Maria Garufi.