I sindacati, accompagnati da una delegazione di lavoratori, stanno illustrando all'esponente della giunta Lombardo tutte le loro richieste per tentare di trovare una soluzione occupazionale per i lavoratori ma anche di continuità territoriale
In attesa della protesta indetta per domani alla Stazione Centrale dal Movimento “Mobilitiamo Messina, quella di oggi rappresenta una giornata importante per le sigle sindacali che sostengono la Vertenza Servirail. I rappresentanti sindacali di Cgil, Uil, OrSa, Ugl e Fast ma anche della Cisl, che ha una posizione differente rispetto agli altri sindacati, accompagnati da una delegazione di lavoratori tra i quali anche un gruppo di ex-dipendenti Ferrotel, sono giunti a Palermo per essere ricevuti dall’assessore ai trasporti PierCarmelo Russo
Due gli obiettivi dichiarati dell’incontro: ottenere un’inversione di politiche da parte del Governo e Fs con il ripristino dei treni a lunga percorrenza, quello dei finanziamenti per l’ammodernamento e la riallocazione del personale, ma anche verificare l’effettivo impegno del Governo regionale a favore del territorio messinese, finora palesemente emarginato. Durante l’incontro, sindacati e lavoratori manterranno un presidio di protesta unitario sotto l’assessorato. “Senza bandiere perché siamo uniti”.
Questa la posizione di Cgil, Uil, OrSa, Fast e Ugl, cui fa da contrappeso la posizione della Cisl, che per bocca del segretario generale Tonino Genovese, spiega i perché di un necessario distinguo tra le due posizioni: “Non basta un’aggregazione sociale, soprattutto se di parte o ripropone cartelli di altri movimenti”.
“E’ necessaria piuttosto – spiega – una concreta condivisione sociale e istituzionale a livello locale e regionale per affrontare l’argomento con la teoria della ‘territorialità’, non attaccabile sul piano ‘politico’ o facilmente strumentalizzabile”. Secondo Genovese, “si deve utilizzare la vertenza per arrivare alla realizzazione piena di un vero ‘Patto Strategico Territoriale’, da rivendicare al Governo nazionale e ancorando il Governo regionale e quello locale agli impegni presi e alle proprie responsabilità. E’ necessario spingere tutte le forze politiche, ad ogni livello, ad assumersi la responsabilità sociale dinnanzi la comunità”.
Il segretario generale della Cisl di Messina, infine, lancia la sua proposta. “A Messina – conclude Genovese – bisogna promuovere e realizzare un tavolo di tutte le forze sociali, produttive, professionali che abbia come obiettivo lo sviluppo locale, il rispetto della legalità e la promozione del lavoro e delle politiche occupazionali”.