L'uomo - già noto alle forze dell'ordine anche per reati di mafia - ha tentato di sfuggire al posto di blocco, ma dopo un breve inseguimento è stato fermato
PALIZZI – Nei giorni scorsi e nell’ambito dei controlli d’istituto per l’antibracconaggio nel territorio compreso tra Palizzi e Bova, una pattuglia del Corpo della Polizia metropolitana di Reggio Calabria ha proceduto all’arresto di un soggetto già noto alle forze dell’ordine per reati di mafia e contro il patrimonio e al sequestro di un’arma clandestina con canna e bascula abrasi e privati delle matricola. Sono stati inoltre sequestrati tre ricetrasmittenti, un binocolo, 33 cartucce dello stesso calibro del fucile caricate a palla singola e a pallettoni e una foto trappola.
La persona è stata fermata dopo un controllo avvenuto a bordo di un veicolo che dopo un breve inseguimento è stato fermato dagli agenti; poi è stata condotta al Commissariato di Condofuri, con cui poi in modo sinergico sono stati eseguiti gli ulteriori accertamenti di rito. L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione e porto abusivo d’arma clandestina, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, in attesa di giudizio.
Un particolare plauso per la brillante attività condotta dal corpo di Polizia Metropolitana è giunta dal Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace e dal Consigliere metropolitano delegato Salvatore Fuda, che in una nota hanno ringraziato il personale impegnato nell’operazione sottolineando «l’importanza della funzione di controllo e repressione di un fenomeno odioso come quello del bracconaggio».