Handball Messina promossa in A2. Il bilancio del direttore tecnico D'Arrigo

Handball Messina promossa in A2. Il bilancio del direttore tecnico D’Arrigo

Handball Messina promossa in A2. Il bilancio del direttore tecnico D’Arrigo

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sabato 04 Giugno 2016 - 10:04

Il reclutamento delle nuove leve rimane quindi il primo pensiero dell’Handball Messina, un lavoro tutt’altro che facile visto il buco generazionale legato al fatto che la pallamano, soprattutto quella maschile, per tanti anni sia passata in sordina in riva allo Stretto

Tempo di bilanci in casa Handball Messina, al termine di una stagione esaltante per la giovane società del presidente Enzo Marino. In campo Maschile, infatti, il “sette” di Tommaso D’Arrigo ha conquistato con largo anticipo la promozione in serie A2 e hanno fatto molto bene anche le ragazze guidate da Alessandro Costantino, giunte a un passo dalla qualificazione alla “Final Six” di Chieti. Molto positivo anche il percorso di crescita del settore giovanile, con tanti ragazzi che si sono avvicinati per la prima volta a una disciplina che l’Handball Messina vuol valorizzare al meglio in riva allo Stretto.

La soddisfazione per il lavoro svolto nelle parole di Tommaso D’Arrigo, il Direttore tecnico del sodalizio peloritano: “Al secondo anno di attività siamo riusciti a confermarci come una realtà positiva dentro il tessuto sportivo cittadino. Oltre ai risultati conseguiti sul campo, vorrei evidenziare l’aver fatto avvicinare molto persone alla pallamano, sia in termini di praticanti ma anche di semplici appassionati, di tifosi che con passione hanno seguito settimanalmente gli impegni delle nostre varie formazioni. Penso ad esempio al pubblico delle grandi occasioni presente al “PalaRussello” di Gravitelli per il derby della Femminile con la Messana, ma anche alla presenza costante di un buon numero di sostenitori per le gare interne della Maschile”.

Una lenta maturazione, una crescita costante e costruttiva sia in termini tecnici che organizzativi, senza l’assillo di avere come obiettivo prioritario le vittorie e i grandi traguardi. Su questo sta già lavorando Tommaso D’Arrigo per l’Handball Messina del futuro: “Fin qui abbiamo fatto bene, ma possiamo e dobbiamo migliorarci. L’obiettivo a breve termine non è certamente vincere i campionati, piuttosto far avvicinare più persone possibili a questo sport. Sia chiaro, le vittorie aiutano, aumentano l’interesse e la visibilità, ma vogliamo crescere con i tempi giusti, senza correre il rischio di bruciare le tappe. Dobbiamo puntare a una crescita societaria, cercare di incrementare le nostre risorse economiche e progettare nel miglior modo possibile tutte le soluzioni necessarie per far entrare la pallamano nelle scuole. Da questo punto di vista quest’anno purtroppo non è andata per il verso giusto e la speranza chiaramente è che in futuro si possa fare meglio”.

Il reclutamento delle nuove leve rimane quindi il primo pensiero dell’Handball Messina, un lavoro tutt’altro che facile visto il buco generazionale legato al fatto che la pallamano, soprattutto quella maschile, per tanti anni sia passata in sordina in riva allo Stretto.

La volontà di portare avanti un progetto di valorizzazione che ovviamente accresce il proprio prestigio quando dal campo arrivano notizie confortanti sul fronte dei risultati: “Quest’anno – prosegue Tommaso D’Arrigo – con la prima squadra maschile siamo andati al di là di ogni più rosea aspettativa. Un ottimo campionato, promozione centrata con largo anticipo e inoltre l’aver inserito gradualmente diversi giovani provenienti dal nostro settore giovanile. Grazie anche all’aiuto dei veterani della squadra abbiamo trasformato questi ragazzi da semplici praticanti di una disciplina sportiva in atleti. Una nota di merito ovviamente va spesa anche per la Femminile di Alessandro Costantino, che ha lottato fino all’ultima gara per accedere alle “Final Six” di Chieti. Sul campo ha prevalso la Messana, una squadra più attrezzata e costruita con il preciso intento di ottenere il salto di categoria. Onore alle nostre avversarie, ma ribadisco il concetto che l’obiettivo non era vincere a ogni costo ma creare i presupposti giusti per gettare le basi per il futuro. In campo femminile, tra l’altro, è tutto un po’ più difficile, perché spesso le ragazzine preferiscono altre discipline”.

Il futuro dell’Handball Messina prevede delle novità, con un riassetto della parte tecnica sia a livello giovanile che di prima squadra. Un cantiere nel quale ogni giorno si piantano nuovi tasselli per costruire una struttura solida in grado di durare nel tempo: “Le porte della nostra società – conclude Tommaso D’Arrigosono aperte a chiunque abbia voglia di credere nel nostro progetto e da questo punto di vista non abbiamo l’intenzione di investire sull’ingaggio di giocatori dal grande nome. Il vivaio prima di tutto, sempre e comunque”.

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