La squadra di Misiti battuta 18 a 6 nella prima giornata del massimo campionato di pallanuoto femminile. Il tecnico: "Sconfitta onorevole"
Debutto con sconfitta per la Waterpolo Despar Messina nel massimo campionato di pallanuoto femminile. Com’era prevedibile, la squadra di Francesco Misiti è stata sconfitta 18 a 6 dalla corazzata Pro Recco, l’ex Rapallo per intenderci, una delle formazioni candidate alla vittoria dello scudetto. Per la formazione messinese è stata, tutto sommato, una battuta d’arresto onorevole nel punteggio, anche se la prestazione non è stata quella auspicata dal tecnico alla vigilia. Ma, ovviamente, non è quello ligure l’avversario di riferimento per la Waterpolo Despar Messina che ha nella salvezza l’obiettivo stagionale da raggiungere.
Senza la squalificata Abbate e l’ infortunata Cotti ( l’ungherese Dravucz è disponibile solo in Coppa ) la Pro Recco mette la giusta pressione e parte subito forte, Nei primi quattro minuti di gara mette altrettanti palloni alla spalle dell’incolpevole Sabatini, reti ( doppiette per l’ex Rambaldi e Kisteleki ) che nascono dalle micidiali contro fughe delle liguri e da sbavature difensive delle padroni di casa che, dopo la quinta rete di Queirolo, trovano il primo sussulto grazie ad una bella conclusione in superiorità di Alessandra Battaglia, uno dei volti nuovi della squadra. Anche il secondo quarto è un monologo della Pro Recco con la “ tartassata” Bujka che su rigore, da lei stessa procurato su uno dei pochi falli fischiati ai suoi danni dalla coppia Lo Dico-Sardellitto, supera l’esperta Gigli. All’intervallo lungo, la Pro Recco ha un vantaggio di nove gol e allora il tecnico Tempestini ne approfitta per fare turn-over. A metà del terzo tempo, dopo le reti di D’Agata e di Bujka, la Waterpolo Messina perde per tre falli proprio la fuoriclasse ungherese. Nonostante tutto, Sparacio e compagne non mollano e, approfittando di un certo calo di tensione delle liguri, realizzano nell’ultimo parziale le reti più belle della partita con D’Agata e Tagliaferri ( brava per tre volte nello swim-off ). L’ex Ortigia Siracusa realizza con una spettacolare rovesciata poco oltre metà vasca, prima che Bianconi e Frassinetti firmino gli ultimi gol sui titoli di coda. Sul finale, il tecnico Misiti inserisce anche le giovanissime Gitto, Rella e Cannata che vedono, così, premiati i sacrifici fatti negli allenamenti.
Al termine del match, l’allenatore peloritano Francesco Misiti vede il bicchiere mezzo vuoto: “Nel punteggio, con una buona dose di fortuna, abbiamo limitato i danni e, quindi, la sconfitta mi sembra onorevole. Però, in settimana, avevamo lavorato per applicare alcuni schemi che le ragazze hanno fatto fatica a sviluppare. Non ci troveremo sempre di fronte avversari qualificati e forti come la Pro Recco, ma spero che, in futuro, l’approccio mentale, sia, sinceramente, diverso da quello odierno. A cominciare dalla difficile trasferta con l’NGM Firenze.
Questi gli altri risultati della prima giornata: Imperia-Bologna 9-8, Padova-Volturno 13-9, Orizzonte Ct- NGM Firenze 12-10, Fiorentina-Ortigia Sr 15-7. In classifica guidano Pro Recco, Fiorentina, Padova, Orizzonte Ct e Imperia con 3 punti, Waterpolo Despar Messina, Ortigia Sr, Volturno, NGM Firenze e Bologna 0 punti. Le prime quattro si qualificano per la final four, le ultime due retrocedono direttamente in A/2.