La Waterpolo Messina perde a Firenze per 12-9 lo scontro diretto per la salvezza. Risultato bugiardo perché le peloritane hanno lottato alla pari con le padrone di casa, pagando, più che altro, la panchina corta e la precisione delle toscane nelle azioni in superiorità
Panchina corta e massima precisione sulle azioni di supriorità hanno fatto si che le ragazze della Waterpolo Messina perdano ance il macth salvezza contro la Rari Nantes Florentia, formazione fino ad oggi a quota zero punti in classifica così come le peloritane di mister Misiti.
La Waterpolo Messina segna in superiorità numerica con Radicchi il primo gol della partita ma subisce la reazione della Florentia che va a segno due volte con Lapi e una con Bartolini. Ancora Radicchi con l’uomo in più, poi Lapi e Zhao. Il minimo vantaggio per le toscane dura poco.
Nel secondo parziale, in meno di due minuti, la Waterpolo Messina va in gol tre volte con la cinese Zhao, autrice di una doppietta, e Brown. Le padrone di casa rimontano con Bartolini e Cotti che segnano in superiorità. Si va, quindi, a l’intervallo lungo in parità.
Dopo il gol di Rorandelli e Radicchi, la Florentia prende un leggero vantaggio con Sorbi e Bartolini. Il capitano della Waterpolo Messina segna l’ultimo gol della frazione rimandando tutto all’ultimo quarto. Le peloritane, però, non riescono più ad incidere, perdono Radicchi per tre falli e subiscono altri due gol in superiorità. Le reti di Cotti e Bartolini valgono, infatti, il successo toscano. Amedeo chiude i giochi con un gol dal centro ma non basta per riaprire la partita.
Così il tecnico della Waterpolo Messina Francesco Misiti commenta la gara “ Non si può mai essere soddisfatti nel commentare una sconfitta, però, la mia squadra, a dispetto del punteggio, è stata nel match fino all’ultimo quarto. L’uscita di Radicchi ci ha penalizzato ed è così che, alla fine, si spiega il risultato finale. Le ragazze hanno dato tutto e le più giovani stanno maturando nelle difficoltà. Continuando così prima o poi centreremo un risultato favorevole”.