La Waterpolo soffre ma alla fine batte la SIS Roma per 13-12

La Waterpolo soffre ma alla fine batte la SIS Roma per 13-12

Piero Genovese

La Waterpolo soffre ma alla fine batte la SIS Roma per 13-12

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sabato 25 Marzo 2017 - 23:55

Prima domina, poi subisce il ritorno delle avversarie ma alla fine vince grazie alla fuoriclasse Iza Chiappini che, a 33 secondi dalla conclusione, spedisce il pallone nell’angolo dove il portiere Riccardi non può arrivare per una sentenza che diventa inappellabile. La Waterpolo Messina soffre ma alla fine batte la Sis Roma con il punteggio di 13-12.

La Waterpolo Messina prima domina, poi soffre ma alla fine riesce a battere la SIS Roma con il punteggio di 13-12 confermando di fatto la seconda posizione in classifica a cinque punti di svantaggio dalla vetta occupata sempre dalla inarrestabile Padova. La formazione peloritana, adesso, si prepara ad affrontare la Final Six di Coppa Italia, in programma il prossimo fine settimana al centro federale di Ostia, con uno spirito certamente più sereno anche se oggi, per troppa sicurezza, ha rischiato di gettare al vento la vittoria.

Per quanto concerne la cronaca della gara, la SIS Roma parte bene con Fabbri ma la reazione delle padrone di casa è veemente. Vanno in gol Begin, Radicchi e Kuzina. Gual dimezza lo svantaggio ma Kuzina e Chiappini su rigore mandano la Waterpolo Messina sul + 3. Divario che permane anche nel secondo parziale, contraddistinto dai due penalty concessi alle capitoline e trasformati dall’implacabile Gual.

Dopo l’intervallo lungo le peloritane allungano lo scarto con Gitto e Aiello. Con cinque reti di vantaggio sembra finita ma la Sis Roma ha il merito il non mollare e con Picozzi, Gual ( ancora doppio rigore in mezzo alla marcatura di Radicchi) e Tankeeva si riporta a -2. Marani in apertura di ultimo parziale indovina l’angolo e la squadra di Formiconi comincia a sperare nella clamorosa rimonta stoppata da un rigore di Chiappini. La SIS accorcia ancora con Gual e a 48 secondi dalla fine trova anche il pari in superiorità con Veronica Mirarchi, figlia dell’allenatore della Waterpolo Despar Messina, che concretizza lo schema nonostante la difesa arcigna delle messinesi. Lo “scherzo” in famiglia, però, dura poco grazie a Chiappini che, con una conclusione secca, da posto quattro, non lascia scampo al portiere romano. E’ la rete del 13-12 che consegna alle peloritane una vittoria meritata al di là della sofferenza finale.

Ecco quanto affermato a fine gara da Maurizio Mirarchi, coach della Waterpolo Messina: Abbiamo giocato bene per due tempi, poi un calo di concentrazione stava per compromettere il risultato. La squadra ha reagito bene nel momento di difficoltà, riuscendo alla fine a vincere la partita”.
Intanto da domani Aiello e Radicchi si aggregheranno alla nazionale italiana di Fabio Conti impegnata in Francia in una gara di World League. A metà settimana torneranno in sede e si uniranno alla squadra che, nel frattempo, comincerà a preparare la Final Six di Coppa Italia, manifestazione alla quale la società del presidente Felice Genovese tiene particolarmente.

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