Pronto riscatto per le ragazze allenate da Francesco Misiti, che hanno superato le venete 14-13. Vittoria utile per classifica, morale e Coppa Italia
Buona la prima per Francesco Misiti, neo tecnico della Waterpolo Despar Messina. Alla piscina Cappuccini,la sua squadra ha superato il Padova per 14-13 al termine di una gara combattuta e dall’esito incerto. Una vittoria, comunque, salutare che aiuterà le peloritane a lavorare meglio per migliorare le cose che ancora non vanno per il verso giusto. Oltre ai punti in campionato, Bujka e compagne hanno fatto un passo avanti verso la final four di Coppa Italia di marzo 2013. Messina e Padova, insieme all’Imperia, nella prima parte di stagione hanno chiuso i rispettivi gironi al secondo posto e, la migliore delle tre (farà fede la classifica “avulsa” generata dai risultati degli scontri diretti del girone di andata) raggiungerà Rapallo, Firenze e Orizzonte Ct nella fase conclusiva della manifestazione.
Gara all’insegna dell’equilibrio con le venete in vantaggio con Laura Barzon dopo tre minuti di attacchi e controattacchi. L’uno-due, in lob, di Tagliaferri manda avanti la Waterpolo Despar Messina. L’incontenibile Gibellini pareggia i conti alla prima superiorità, ma Bujka trova lo spiraglio giusto per il 3-2. Sul finale di frazione succede di tutto. La coppia arbitrale assegna un rigore al Padova quasi allo scadere e la Waterpolo Despar Messina si ritrova con Tagliaferri e Murè gravate di due falli. Martina Savioli manda il tiro sul palo e fallisce l’aggancio. Combattuto anche il secondo parziale con le padrone di casa che tentano l’allungo. A Buika risponde l’olandese Stomphorst, ad Ayale, la solita Gibellini che riesce a pareggiare i conti ( 5-5) con tiri dalla media e lunga distanza. Rimedia Murè e la Waterpolo Despar Messina chiude avanti di uno.
Dopo l’intervallo lungo le due squadre non riescono a tenere la stessa intensità difensiva e sono, pertanto, più vulnerabili. Gibellini firma il pari, Begin e Bujka riportano le giallorosse sul doppio vantaggio approfittando anche di un erroraccio di Martina Savioli. Sul punteggio di 8-6, Tagliaferri commette il terzo fallo e viene espulsa definitivamente. Sull’azione in superiorità, Padova trova la rete di Barzon ed accorcia le distanze. Nonostante la forma fisica non sia delle migliori, la Waterpolo Despar Messina ha il merito di non disunirsi e con esperienza e, anche un pizzico di fortuna che non guasta mai, buca due volte il portiere veneto con Ayale e Arangio. In chiusura di terzo tempo arriva il lob della Barzon che rimette in pista le patavine (10-8). L’ultima frazione ha il merito di essere emozionante. Segnano Motta, D’Agata, Rocco e Bosello ed il Padova, a 3.37 dalla fine, raggiunge il pareggio (11-11) dopo essere stata sotto di tre reti. La classe e l’esperienza della Waterpolo Despar Messina finiscono, però, per fare la differenza. Begin sigla il nuovo vantaggio, poi le venete perdono banalmente il pallone con Verde che entra nel tabellino marcatori rimettendo le padrone di casa sul +2. Gibellini prova ancora a dare speranze alle sue compagne, ma la rimonta non si concretizza nonostante Messina perda per strada anche Abbate. Nell’ultimo minuto Bujka segna ancora e Martina Savioli rende meno amara la sconfitta. Le peloritane possono giocare in tranquillità l’ultimo possesso e festeggiare, moderatamente, la prima vittoria ottenuta contro un avversario tenace e, sportivamente, “duro a morire”.
Per l’esperta Johanne Begin questo successo è un ottimo punto di ripartenza: “Ricominciamo dalle cose positive, c’è molto da lavorare, ne siamo consapevoli,per migliorare sia a livello tecnico-tattico che di forma. Siamo all’inizio ed è presto per dare giudizi. Non guardiamo la classifica, ma pensiamo solo a far bene. Abbiamo battuto una squadra forte e adesso dovremo essere brave a trasformare il successo in energia positiva in vista della difficile trasferta di Rapallo”.
Questi gli altri risultati della seconda giornata: Orizzonte Ct- Firenze 11-7, Ortigia Sr-Rapallo 7-13, Imperia- Bologna 12-5, Roma-Bogliasco 5-4. In classifica guidano Orizzonte Ct e Rapallo 6, Imperia 4, Waterpolo Despar Messina, Firenze, Padova e Roma 3, Bogliasco 1, Ortigia Sr e Bologna 0.
Regolamento: Le prime otto vanno ai play off, le ultime due retrocedono in A/2.