La Waterpolo Despar Messina ha perso la finalissima delle manche conclusive della Coppa Italia di pallanuoto femminile contro la Plebiscito Padova, con un punteggio di 12 a 6. Un secondo posto soddisfacente, maiuscola la prestazione della campionessa Silvia Bosurgi per le Peloritane. La Mediterranea Imperia si piazza terza e la Rari Nantes Bogliasco quarta

Un brutto colpo per la Waterpolo Despar Messina quello rimediato nella finalissima delle ultime manche della Coppa Italia di Pallanuoto Femminile. La prestigiosa competizione targata FIN si è svolta infatti tra ieri ed oggi presso la Piscina Cappuccini del Torrente Trapani, dove le padrone di casa, dopo aver battuto in semifinale la Mediterranea Imperia, hanno affrontato per il titolo la Plebiscito Padova, vittoriosa dopo lo scontro con il Rari Nantes Bogliasco.

Il match comincia subito in salita per i Peloritani: dopo pochi secondi infatti la numero 8 del Plebiscito, Dario, insacca un tiro da fuori, al settimo si palesa per i padroni di casa l'occasione di pareggiare i conti, ma un rigore dai 5 metri non viene trasformato dalla veterana Garibotti; la compagna di squadra Bosurgi si vede parato anche il suo tiro ed in seguito, dopo un'ennesima bella respinta di Sparano, il Padova raddoppia con la palomba di Barzon. Millo per gli ospiti allunga ulteriormente le distanze e Bosello dal centro realizzo il quarto gol per la Plebiscito. Sull'uomo in più la Waterpolo realizza il suo secondo gol, Starace fissa l'obiettivo e lo stende, ma in seguito la doppietta di Queirolo del Padova ammutolisce gli spalti messinesi. Il primo quarto termina 6 a 1 in favore del Plebiscito.

Nel secondo tempo, subito dopo il palo colpito dal Padova, Apilongo per i Peloritani prova ad accorciare le distanze, ma il portiere Teani para in modo deciso. Sevenich e Apilongo dopo colpiscono rispettivamente traversa e palo, rivelandosi particolarmente sfortunate. Sull'uomo in più il Padova conclude in porta e segna con Savioli. L'olimpionica Bosurgi continua a spingere sull'acceleratore ed innesca anche belle azioni con le compagne; verso la fine dei minuti di gioco un gol "fantasma", scoccato dalla Sevenich, non viene attribuito alla Waterpolo, data l'incertezza sulla totalità della palla entrata in porta. Allo scadere Gitto, per i padroni di casa, tira sola davanti a Teani ma il portiere del Plebiscito para e chiude il punteggio sul 7 a 1 per il Padova.

Nel terzo tempo è una vera e propria sfida tra portieri: Teani e Sparano infatti si contendono il maggior numero di parate e diverse sono le occasioni in cui gli estremi difensori sono state costrette ad interventi provvidenziali. Durante un uomo in più, in seguito, la Waterpolo segna con Aiello ma il Padova risponde con il centro di Dario e quello di Queirolo. Spezza la linea di reti per le ospiti il rigore segnato dalla Bosurgi per le Peloritane, e quasi allo scadere arriva anche il secondo gol della messinese. Un palo preso da Savioli non influenza il risultato, il quale si ferma sul 9 a 4 per il Padova.

Nell'ultimo quarto la Bosurgi regala ancora un gol, poco dopo l'inizio, alle padroni di casa, per le ospiti segna poi Rocco e da lunga distanza è ancora la Bosurgi a far paura con una palomba degna di una campionessa, la conclusione purtroppo si spegne sulla traversa. Per il Padova realizzano in seguito altre reti Savioli e Millo; la solita Bosurgi colleziona un'altra traversa ed in seguito Garibotti, per la Despar, realizza il rigore assegnato, confeziona le marcature. La gara infatti nel finale si presenta statica e termina in favore della Plebiscito Padova, vincente per 12 a 6 sulla Waterpolo Messina. Le Peloritane chiudono quindi una coppa con una prova degna di una squadra maggiore, capace di gestire il campo e trovare la grinta anche e soprattutto nei momenti più difficili, un secondo gradino che fa di certo onore. Il terzo posto spetta invece alla Mediterranea Imperia, che nella finale minore si è imposta per 7 a 6 sulla Rari Nantes Bogliasco.

Claudio Panebianco

Foto Gallery Mariaconcetta Bombaci