Una vittoria negli ultimi secondi per la Waterpolo Despar Messina, squadra di casa durante le Final Four della Coppa Italia di pallanuoto femminile. La compagine peloritana ha infatti battuto la Mediterranea Imperia 7 a 6 e si appresta a giocare la finale, alle 14:45 presso la Piscina Cappuccini, per il titolo contro la Plebiscito Padova. Prestazione maiuscola di Bosurgi e Sparano
Un avvio decisamente scoppiettante quello delle padrone di casa della Waterpolo Despar Messina nella Final Four della Coppa Italia di pallanuoto femminile. Le manche finali della prestigiosa gara targata FIN, infatti, hanno quest'anno come teatro la Piscina Cappuccini, dove la compagine Peloritana ha affrontato in semifinale la Mediterranea Imperia, campione uscente.
Il match, trasmesso anche dalle reti Rai Sport, è cominciato subito con ritmi abbastanza alti: dopo pochi secondi dal fischio iniziale, infatti, un rigore concesso alla Waterpolo e trasformato da Garibotti ha portato le messinesi in vantaggio. Al quinto minuto gli ospiti sprecano la prima vera occasione da gol, dopo l'espulsione del capitano Silvia Bosurgi, e l'Imperia non conclude al meglio ma a quattro giri d'orologio dalla fine del primo quarto, la Stieber pareggia i conti per gli ospiti. La Waterpolo in seguito sfrutta l'uomo in più, segnando il secondo gol con Radicchi; il punteggio viene nuovamente annullato dalla marcatura del numero 8 dell'Imperia, Motta, ed in seguito la compagna Pomeri potrebbe far passare in vantaggio la Mediterranea, ma il portiere di casa Sparano respinge bene. Garibotti segna la terza rete, chiudendo il tabellone su 3 a 2 per la Waterpolo.
Nel secondo tempo, anche in questo caso dopo pochi attimi, Garibotti si conferma bomber di lusso davanti la porta e sigla il quarto gol per i peloritani. La risposta dell'Imperia è rappresentata dal tiro di Ralat, segnato in rovesciata. E' un vero e proprio "Sparano show" quello che poi si osserva nella restante parte del quarto: il portiere messinese infatti para prima un missile su uomo in meno, poi un velenoso siluro di Emmolo ed un'altra occasione in superiorità numerica, creata da Pomeri, per gli ospiti viene vanificata dal muro della Waterpolo, fermando il match sul 4 a 3 sempre per i padroni di casa. Dopo la lunga pausa, il terzo tempo si mostra un po' più spento dei precedenti: varie le azioni da gol da ambo i lati, ma le uniche a concludere sono prima la Bosurgi per la Waterpolo e poi Emmolo per l'Imperia, tenendo conto sempre della gran parata di Sparano che evita di far segnare al tabellone il pareggio, il penultimo quarto termina 5 a 4 per gli ospitanti.
E' solo un preludio degli 8 minuti finali, dove in acqua accade davvero di tutto. Sono infatti giri di orologio pesanti quelli registrati nell'ultimo tempo, la tensione sale ed anche il ritmo: subito l'Imperia porta il punteggio sul pari con il gol di Emmolo ma in seguito la solita Bosurgi regala nuovamente il vantaggio alla Waterpolo. Il numero 8 dei padroni di casa, Sevenich, sbaglia in seguito un penalty, vanificando l'occasione di allungare le distanze. Sparano è la vera salvatrice della patria, solo con Motta l'Imperia in seguito riesce a forare la sua muraglia con un bel gol dalla media distanza, portando il punteggio sul 6 a 6. Dopo l'espulsione definitiva per somma di falli dell'olimpionica Bosurgi, per alcuni secondi il panico prende possesso dell'area della Waterpolo e se non fosse per il braccio ben posizionato di Majolino, il tiro dell'ospite Emmolo sarebbe entrato perfettamente. Dopo l'azione vanificata, il Mister di casa Mirachi gioca un time out strategico e le ragazze della Despar si ritrovano in attacco: qui viene segnalata dal direttore di gara, a circa 15 secondi dalla fine, un'irregolarità e viene assegnato alla Waterpolo un rigore che si rivela decisivo. Garibotti infatti fa centro, chiudendo il match sul 7 a 6 per le padroni di casa, le quali affronteranno in finale la Plebiscito Padova (che ha battuto la Rari Nantes Bogliasco per 7 a 6) alle 14:45.
Claudio Panebianco
Foto Gallery Mariaconcetta Bombaci
