Regista di grande esperienza e dal gol facile. Provenzale è il secondo colpo messo a segno dal CUS, in attesa di altri due innesti di valore per completare un roster dall’ottimo livello. Naccari: “Abbiamo fatto un ottimo colpo. A giorni annunceremo anche un ulteriore innesto ed un centroboa”.
Una lunga militanza in A2 e tante reti all’attivo: questo il biglietto da visita di Enrico Provenzale, secondo rinforzo di grande spessore per il CUS Unime che fa seguito all’ingaggio di Daniele Parisi di qualche giorno fa ed innalza ulteriormente il tasso tecnico e di esperienza del collettivo a disposizione di Mister Naccari.
Barese classe ’89, Enrico può vantare all’attivo un centinaio di presenze in A2. Nasce pallanuotisticamente parlando nella Bari Nuoto, plasmato dalle sapienti mani di Mister Kikovic, dove gioca per ben 7 stagioni. Poi, nella stagione 2009/2010, il passaggio alla Payton Bari e la promozione in Serie A2, categoria nella quale giocherà per ben tre stagioni prima sempre con la Payton (mettendo a segno oltre 50 reti), poi con Pescara ed infine con la Roma Vis Nova. Nella stagione 2013/2014 il ritorno a casa, dove indosserà la calotta della Waterpolo per ben 5 stagioni consecutive: prima in Serie B poi, ottenuta la promozione in Serie A2 nell’annata 2015/2016, le ultime due stagioni saranno di nuovo nella seconda serie nazionale.
Soddisfatto di questo nuovo innesto il tecnico gialloblu, Sergio Naccari: “Avevamo bisogno di grande esperienza per affrontare un campionato molto duro e delicato. Dopo Parisi arriva, quindi, aggiungiamo esperienza e tante reti alla nostra squadra: Enrico lo conosciamo bene e sappiamo quanto potrà essere utile per il nostro percorso. È un regista brevilineo, capace di giocare ottimamente sia a destra che a sinistra dello schieramento d’attacco, dotato di un’altra media realizzativa ed in grado di schierarsi all’occorrenza anche sulle due ali. A giorni annunceremo altri due colpi di assoluto valore tra i quali anche un centroboa, per concludere al meglio una sessione di mercato ottima”.
“Ho scelto Messina perché conosco l’ambiente ed alcuni componenti della squadra – queste le prime impressioni di Enrico – in particolare modo il mio grande amico Cusmano, con il quale ho avuto modo di giocare insieme già qualche anno fa nella Vis Nova. So che la Sicilia è accogliente e sono sicuro che mi ci troverò benissimo; tra l’altro mio padre è anche di Catania! In questi giorni ho avuto modo di confrontarmi con il Mister che mi ha spiegato gli obiettivi ed i programmi e le sensazioni che ho sono molto positive. Speriamo, da neopromossa, di salvarci quanto prima e di toglierci anche qualche soddisfazione in più, confidando tanto anche nell’apporto del pubblico, che mi hanno detto essere sempre molto presente e numeroso. Personalmente spero di dare un apporto significativo per raggiungere gli obiettivi di squadra”.
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