Il CUS ci prova fino alla fina ma alla cittadella passa il Telimar

Il CUS ci prova fino alla fina ma alla cittadella passa il Telimar

Leonardo Berti

Il CUS ci prova fino alla fina ma alla cittadella passa il Telimar

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sabato 26 Gennaio 2019 - 18:38
PALLANUOTO - SERIE A2

I cussini allenati da Mister Naccari ci provano fino alla fine: lottano, ci mettono grinta e carattere tentando anche di compensare all’assenza del numero 1 Spampinato (fuori dall’acqua per un infortunio alla mano rimediato nell’ultimo turno in casa dell’Acquachiara), nonostante tra i pali il giovane Spizzica si sia disimpegnato in maniera egregia. Alla fine, però, la corazzata Telimar Palermo conferma il pronostico e strappa tre punti meritati alla compagine universitaria, andando sotto solamente nella prima frazione e poi, con un break decisivo ad inizio della prima frazione. Il CUS ha il merito di non arrendersi: i messinesi vano anche sotto di quattro ma, con un tris consecutivo nella terza frazione si riportano a stretto contatto con i palermitani senza trovare, però, lo spunto e la fortuna decisivi per appaiare gli ospiti nel punteggio e lottare sino alla sirena finale.

I padroni di casa partono bene, con un primo tempo giocato con determinazione ed attenzione massima. Difesa aggressiva e rapide ripartente sono le armi che Russo e compagni mettono in atto per contrastare i palermitani. Ed i risultati sono subito evidenti, con Steardo che dopo meno di due minuti dalla prima palla a due riesce a siglare l’1-0 CUS. Padroni di casa che continuano a spingere sull’acceleratore e, pur non riuscendo a sbloccarsi, in avanti sono sempre molto pericolosi mentre dietro contengono con grande mestiere le sortite offensive ospiti. L’1-0 tiene per tutta la prima frazione di gioco ma nel secondo parziale gli equilibri si capovolgono completamente con i palermitani che ritornano in acqua con i piglio giusto e piazzano un break di 3-0 nel giro di pochi minuti che ribalta il risultato (doppietta di Fabiano e solo di Giliberti). La reazione dei gialloblu finalmente arriva a 2.31 dal cambio vasca, con Sacco che interrompe il digiuno dei suoi e riporta i cussini sul -1. Botta e risposta tra le due formazioni (Tabbiano allunga e Cusmano accorcia) fino al nuovo + 2 ospite (3-5) arrivato a fil di sirena con Fabiano. Ed il Telimar allunga ancora ad inizio della terza frazione fino al +4 (Giliberti e Migliaccio). La partita sembra aver preso una brutta piega per i padroni di casa ma, improvvisamente la reazione d’orgoglio che riaccende l’entusiasmo tra i tanti tifosi e rimette in discussione il risultato. Prima Klikovac dal centro, in mezzo a tre, butta la palla in porta; poi tocca a Parisi siglare il -2 con una bellissima palombo ed infine, a 2.32 dalla terza sirena, di nuovo Klikovac si fa largo tra le braccia ospiti e realizza dal centro il -1 (6-7). La partita sembra decisamente riaperta ma ci pensa subito Fabiano (il più pericoloso dei suoi) e riportare avanti di due Palermo su uomo in più. Steardo riaccorcia con una bella girata al termine di una controfuga, ma come nel secondo periodo a pochissimi secondi dalla sirena gli ospiti vanno a segno e riallontanano i messinesi (Giliberti).

Nell’ultimo tempo il CUS prova diverse volta a rimettersi in carreggiata ma manca il tassello decisivo per costruire la rimonta finale. Palermo va sul +3 ad inizio ripresa (Galioto). Klikovac su uomo in più accorcia ma Saric fa il nuovo+ 3 (8-11). A 1.37 dall’ultima sirena Cusmano si procura e segna il rigore del 9-11 ma il Cus spreca a 30 secondi dalla conclusione il possibile -1 ed allora Saric dalla distanza fissa il risultato sul 9-12.

“La squadra ha dato il massimo – questa l’analisi del tecnico cussino Sergio Naccari – certamente si poteva fare di più e ne siamo rammaricati ma il risultato è corretto e la vittoria è meritata da parte del Telimar. L’assenza di Spampinato ha influito ma non deve essere un alibi perché chiunque scenda in acuqa da sempre il 110%. Il CUS comunque c’è: possiamo e sappiamo fare di più e sono sereno per questo. Sapevamo di dover mettere in conto sconfitte del genere che, comunque, resteranno in dolore e già saremo pronti per le prossime trasferte”

Dello stesso avviso il gigante Sacco: “Ci dobbiamo ancora amalgamare al meglio quindi ancora possiamo crescere ancora. Oggi mancava anche il nostro portiere titolare ma non vogliamo trovare alibi: ci siamo avvicinati molto al Telimar senza riuscirci, ma ci proveremo già dalla prossima. Adesso ci aspettano due settimane toste: dobbiamo allenarci bene e cercare di recuperare questo gap di amalgama, per andare a provare a vincere già dalla prossima partita”.

CUS Unime – Telimar Palermo: 9-12 (1-0, 2-5, 4-4, 1-3)

CUS Unime: Spizzica, Russo, Maiolino, Steardo 2, Provenzale, Condemi, Cusmano 2, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 1, Klikovac 3, Parisi 1, Bivona.

Telimar Palermo: Lamoglia, Messana, Galioto 1, Di Patti, Raineri, Lo Dico, Giliberti 3, Saric 2, Lo Cascio, Tabbiani 1, Fabiano 4, Migliaccio 1, Sansone.

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