Alla cittadella la formazione universitaria concede il bis e conquista la seconda vittoria in altrettanti impegni casalinghi disputati. Tre punti sofferti e importanti contro una diretta concorrente per la salvezza.
E’ costretto a sudare le proverbiali sette camicie il CUS Unime per avere la meglio su una mia doma Rari Nantes Crotone. Alla fine, però, gli universitari si aggiudicano l’incontro della cittadella sportiva universitaria con il finale di 11-9 e conquistano tre punti importantissimi sia per il morale sia per la classifica, anche perché ottenuti contro una delle dirette rivali per la salvezza in questo campionato di A2.
Partita dai due volti per i gialloblù che, a differenza delle prime due uscite stagionali, partono benissimo, giocano con aggressività e concentrazione e si portano avanti nel punteggio sin dalle primissime battute, chiudendo il primo parziale sul +2 (4-2). Poi, poco alla volta, i padroni di casa calano il ritmo ed a cavallo tra secondo e terzo quarto subiscono la pericolosa rimonta dei crotonesi (break di 4-0) degli ospiti. Alla fine, però, un Klikovac sempre più in forma sigla la rete del definitivo 11-9 che vale i tre punti finali.
Difesa energica e grande rapidità nelle ripartenze. Queste le armi con le quali i messinesi si approcciano al match e riescono a chiudere il primo parziale con un piccolo ma decisivo margine di vantaggio. Dietro, soprattutto sulle inferiorità numeriche, Spampinato dirige bene i suoi (0-3 dei pitagorici in superiorità nel primo quarto) mentre davanti i gialloblù risultano sempre pungenti, con Klikovac che appare ispirato in mezzo all’area e costringe la difesa ospite agli straordinari. È proprio il montenegrino a sbloccare il risultato, concludendo in maniera positiva una bellissima azione manovrata in controfuga dei suoi. A 3.32 dalla prima sirena primo squillo degli ospiti che pareggiano con Perez ma Cusmano replica immediatamente e riporta avanti i suoi con una rapidissima conclusione su uomo in più. Il CUS sulle ali dell’entusiasmo continua ad imprimere ritmi altissimi alla partita e trova anche terza e quarta rete con Parisi, abile a rubar palla ed andare in gol al termine di una discesa personale, e con Cusmano (4 reti per lui oggi) che realizza un rigore procurato da Klikovac. Solamente a 56 secondi dalla prima sirena Namar riesce ad interrompere il digiuno dei suoi riducendo lo scarto con i cussini (4-2) ma anche ad inizio di seconda frazione gli universitari imprimono i ritmi giusti e raggiungono il massimo vantaggio (+4) grazie alla doppietta in rapida successione di Sacco (6-2). La partita sembra in discesa ed il CUS commette il pericoloso errore di tiro il fiato ed abbassare la concentrazione, permettendo ai crotonesi, con un break di 4-0 realizzato a cavallo tra seconda e terza frazione, di recuperare entusiasmo e ridurre il gap con la formazione di casa. Inizia a 2.14 dal cambio vasca Namar, seguito prima della sirena di metà gara dalla bella rete di Latanza. Ad inizio del terzo periodo il Cus continua a non trovare a recuperare la lucidità dei primi minuti di gioco ed allora Spadafora, con una doppietta personale, completa la rimonta degli ospiti. Adesso la partita si riaccende improvvisamente e tutto in una volta si risveglia dal torpore la formazione di casa che, subito dopo il pareggio di Crotone, trova con Sacco due bellissime reti in successione che fanno esplodere la tribuna e riportano gli universitari sul +2 (8-6). A 2 minuti dal terzo intervallo Morrone accorcia nuovamente ma ci pensa Cusmano, a 3 secondi dalla sirena, a trovare un nuovo margine di sicurezza (9-7). Un +2 messinese che dura meno di 3 minuti, con il Crotone che prima accorcia con Spadafora e poi, a 6.37, trova il nuovo pari con Markoch. Un minuto dopo Cusmano da posizione 1 riporta ancora una volta avanti i suoi e da il là alla vittoria finale dei cussini. Subito dopo la rete viene espulso per proteste Perez e, a meno di tre minuti dall’ultima sirena, Klikovac trova la rete dell’11-9 che spegne definitivamente le speranze della formazione ospite.
“Questa volta siamo partiti molto meglio: siamo andati subito in vantaggio e lo abbiamo mantenuto, nonostante un pericoloso blackout che ha rimesso in partita gli ospiti – questo il commento post partita del tecnico gialloblu Sergio Naccari – Alla fine, comunque, contavano i tre punti e siamo riusciti a portarli a casa. Con questa vittoria chiudiamo il nostro anno solare con sole vittorie e questo ci fa molto piacere. Abbiamo bisogno di giocare per far crescere ancora la nostra condizione fisica ancora al 60%. Adesso con la testa ci proiettiamo alla partita di sabato prossimo a Catania, dove andremo a cercare la nostra prima vittoria esterna in A2 e trovare altri tre punti veramente molto importanti prima della sosta”.
Cus Unime – RN L. Auditore Crotone: 11-9 (4-2, 2-2, 3-3, 2-2)
Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale, Condemi, Cusmano (k) (4), Giacoppo, Ambrosini, Sacco (4), Klikovac (2), Parisi (1), Spizzica. all. Naccari
RN Auditore Crotone: Conti, Perez (1), Amatruda, Arcuri (k), Latanza (1), Candigliota, Namar (2), Morrone (1), Spadafora (3), Markoch (1), Cavallaro, Aiello, Sibilla. All. Arcuri
Arbitri: Savarese e Barletta
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