Le peloritane, prive della Bujka, capitolano 13 a 7 non reggendo il confronto con le avversarie. Adesso la Wp è desolatamente ultima da sola
Grave sconfitta alla piscina Cappuccini per la Waterpolo Despar Messina, superata dal Volturno per 13-7, nel primo scontro diretto stagionale per la salvezza. Senza la sua fuoriclasse ungherese Barbara Bujka, in collegiale con la sua nazionale, la squadra peloritana non è riuscita a reggere il confronto contro un avversario che ha sfruttato la scarsa consistenza delle padrone di casa, che non hanno messo in vasca la grinta necessaria per sfide delicate come quella odierna. Per la Waterpolo Despar Messina, adesso desolatamente ultima in classifica, si tratta della terza battuta d’arresto consecutiva.
CRONACA- L’inizio di gara sembra promettente per la Waterpolo Despar Messina. Dopo essere andata sotto per una conclusione dalla distanza del capitano campano Masciandaro, il “ sette” di Misiti reagisce con veemenza, ma i pali, una buona dose di sfortuna e l’errore dai cinque metri di Battaglia non consentono il recupero del risultato. Valkai segna il raddoppio e, subito dopo, D’Agata sbaglia il secondo rigore. Si intuisce che per le messinesi non è giornata e all’inizio del secondo quarto, il Volturno prende il largo segnando con Ciccariello, Valkai e Giuliani ( 0-5). La frazione si chiude la reazione delle peloritane che trovano le reti con Tagliaferri e Sparacio, inframmezzate dal gol di Starace ( 2-6). L’inizio del terzo tempo sembra favorevole alla Waterpolo Despar Messina che segna due volte in superiorità con D’Agata ( 4-6 ). E’ l’ultimo acuto delle padrone di casa che col trascorrere dei minuti accusano la fatica e le reti delle campane Starace e Guillet prima del gol consolazione di Arangio ( 5-8), realizzato con l’evidente complicità del portiere Ventriglia. L’ultimo quarto diventa una sorta di via Crucis per la Waterpolo Despar Messina. Ad aggravare il quadro della situazione ci si mette anche l’espulsione del capitano Sparacio, colta “in fallo” da Paoletti. Il Volturno segna a ripetizione, adesso anche in superiorità, con Starace ( pregevole conclusione no look ), Pellegrino, Giuliani , Valkai e De Simone. Per la Despar Waterpolo Messina, a parziale consolazione, le reti di Bonanno e D’Agata.
COMMENTI- Il tecnico Francesco Misiti analizza la sconfitta della sua squadra con la solita lucidità. “ Con la Bujka in vasca avremmo, certamente, assistito ad una gara diversa e anche le avversarie avrebbero incontrato maggiori difficoltà. Detto questo, mi aspettavo maggiore applicazione e cattiveria agonistica da parte delle ragazze che, ancora una volta, sono partite ad handicap. Mi dispiace che non sia scattata la scintilla in una delle gare fondamentali per il nostro torneo. Se, poi, a tutto ciò, ci mettiamo a sbagliare, anche i rigori, allora tutto diventa più difficile. Ma non molliamo e aspettiamo tempi migliori”.
Questi i risultati delle altre gare valide per la terza giornata: Imperia- Pro Recco 8-8, Orizzonte Ct- Padova 10-6 , Fiorentina- Ngm Firenze 14-10, Ortigia Sr- Bologna 9-9. In classifica guida l’ Orizzonte Ct con 9 punti, Pro Recco ed Imperia 7, Fiorentina e Padova 6 , NGM Firenze e Volturno 3 punti, Ortigia Sr e Bologna 1 punto, Waterpolo Despar Messina 0. Le prime quattro si qualificano per la final four, le ultime due retrocedono direttamente in A/2.