Bertiglia top scorer, strepitosa Romani. Mancano tre partite alla fine del campionato, delle quali due in casa. Vincendo il 22 aprile al Palabucalo con il Cutrofiano sarebbe promozione diretta
MARSALA. Per la serie A2 la Mam-Villa Zuccaro S. Teresa deve aspettare solo la matematica. Mancano due punti a tre partite dalla fine del campionato di B1, delle quali due in casa. La formazione jonica ha espugnato Marsala al tie-break al termine di una gara dai due volti: nei primi due set si è imposta 25-22 e 27-25. Due parziali esaltanti, giocati punto a punto. Nei due set successivi salgono in cattedra le trapanesi, in corsa per i play-off, ed in entrambe concedono alla capolista solo 17 punti. Si va al tie-break. S. Teresa parte determinata e giunge al primo stop tecnico sull’8-4. L’allungo sul 13-8. La Mam-Villa Zuccaro riprende in mano il pallino del gioco. La Sigel-Marsala ci crede. Accorcia le distanze fino al 10-13.
E’ il momento clou della sfida. Quello che porta al trionfo del S. Teresa: 15-10 e 3-1.Il tecnico santateresino Antonio Jimenez ha schierato Agostinetto in regia con Bertiglia in diagonale, Bilardi e Composto al centro, Rania e Romani di banda, Pietrangeli libero. Nel corso della gara spazio per Cassone ed Escher. Bertiglia chiude da top scorer con 17 punti per quanto riguarda la Mam-Villa Zuccaro (dall’altro lato Bra ha messo a segno 22 punti). Strepitosa Carlotta Romani, che ha chiuso a quota 15 in coppia con Rania. Ma tutta la squadra è stata straordinaria ed ha giocato da prima della classe, al di là delle ombre calate nel secondo e terzo parziale. La gara del Pala Bellina, gremito in ogni ordine di posto, ha offerto un grande spettacolo. Numerosa la tifoseria santateresina che ha incitato la squadra dal primo all’ultimo istante della partita, credendoci fino alla fine. Lo stesso hanno fatto i supporter trapanesi. Vincendo al Palabucalo il 22 aprile contro il Cutrofiano Lecce, S. Teresa andrebbe in serie A2 con due giornate d’anticipo. Intanto il prossimo fine settimana, a Vicenza, c’è da giocare la final-four di Coppa Italia.
Carmelo Caspanello