L'ormai ex capitano della squadra letojannese ha deciso di interrompere il rapporto per problemi di lavoro e allenerà soltanto nel settore giovanile di società messinesi. Intanto dal Brolo è già arrivato il classe 1994, Ennio Scollo. Giocherà da martello ricettore.
Due stagioni da protagonista, due promozioni (l’ultima delle quali in serie B unica) e adesso l’addio. Era già nell’aria da qualche giorno, ma adesso Nicola D’Andrea, capitano della Siciliana Maceri Volley Letojanni, può essere considerato ormai un ex. Nelle scorse ore il centrale messinese ha infatti comunicato alla società jonica che per la prossima stagione sportiva non farà parte della rosa guidata dal tecnico Fernando Centonze. Una scelta difficile e sofferta dovuta all’impossibilità di conciliare l’attività lavorativa con quella agonistica, visto che molto probabilmente starà fuori dai confini della Sicilia e allenerà soltanto nel settore giovanile di squadre peloritane. Dopo l’uscita di scena di Domenico Laganà, accasatosi al Cinquefrondi, e in seguito all’arrivo del suo ideale sostituto, Kevin Barbera, il sodalizio locale sarà, dunque, impegnato ora per acquistare un centrale che non faccia rimpiangere D’Andrea. Un lavoro che – stando a quanto detto dal direttore generale Mauro Soraci – “non sarà facile, visto che nell’arco di due annate lo stesso attaccante si è dimostrato atleta serio e fondamentale per la nostra causa”. “Ringraziamo D’Andrea per il suo impegno e la sua costanza e gli auguriamo un futuro roseo”, è stato il commento dei vertici societari che hanno già chiuso la trattativa con il martello ricettore Ennio Scollo, due anni fa autentico punto di forza del Villafranca (serie B2) salvatosi in extremis dalla retrocessione in serie C. Un giocatore, classe 1994, di sicuro affidamento e che nel campionato appena finito ha militato nel Brolo, nel torneo di serie B2, girone H. Un acquisto che servirà a rinforzare una squadra che molto probabilmente verrà migliorata con l’ingresso di due centrali e di un ulteriore martello ricettore.
Enrico Scandurra