Il sestetto allenato da mister Fernando Centonze affronterà alle ore 18, sul parquet di casa, gli ennesi. Formazione locale rimaneggiata, con Pelleriti che sostituirà capitan D'Andrea Ruggeri libero al posto dell'acciaccato Salomone. Non ci sarà neanche Bucalo, febbricitante.
Nicola D’Andrea e Francesco Salomone per il momento fuori per infortunio. Josè Bucalo ancora febbricitante. Raffaele Venosa ormai un ex. Sono queste le novità più importanti che il mister della Siciliana Maceri Volley Letojanni (campionato maschile di serie B2, girone H), Fernando Centonze, ha fatto sapere nelle ultime ore, in vista della partita casalinga di domani pomeriggio, alle ore 18, contro un Leonforte che, sulla carta, dovrebbe essere facilmente “domato” dagli jonici. Una gara, quella contro gli ennesi, che proprio capitan D’Andrea e il giovane libero Salomone dovranno guardare dalla panchina, visto che entrambi saranno tenuti a riposo per fastidi fisici che li hanno costretti a stare fuori, la scorsa settimana, anche contro il Papyro Fiumefreddo.
Contro la formazione leonfortese scenderà in campo, pertanto, il sestetto che ha battuto agevolmente gli etnei, con Princiotta e Puliatti di banda, Schifilliti palleggiatore, Schipilliti e Pelleriti centrali, Laganà opposto e Ruggeri libero. Non sarà, dunque, della partita neanche Bucalo alle prese con un attacco influenzale che non gli ha permesso di allenarsi nel modo migliore durante tutta la settimana. Proprio nelle due sedute di lunedì e mercoledì la squadra, agli ordini di Centonze, si è concentrata su tecnica e schemi da opporre ad una avversario di cui la dirigenza letojannese non si fida molto, visto che – come detto da fonti interne in più occasioni – “gli ultimi match da qui alla fine saranno tutte finali”.
Un concetto che il coach calabrese continuerà a spiegare ai suoi ragazzi (orfani di Venosa che ha deciso di comune accordo con la società di terminare, per quest’anno, la sua avventura sportiva) pure questo pomeriggio, quando la squadra si ritroverà al Pala “Lillo Barca” per la seduta di rifinitura. Due ore piene, quelle che aspettano i locali, nel corso delle quali ci si concentrerà soprattutto sulla tattica. Con un obiettivo solo: vincere per consolidare il primato e “sognare in grande”…
Enrico Scandurra