La squadra di mister Centonze si arrende alle stoccate vincenti di Salerno e compagni, dopo un'ora e mezza di totale "black-out". Gioco scontato e molte pecche in ricezione spianano la strada ai ragazzi di Scavino. Adesso testa alla Gupe Battiati Catania. Poi il gran finale con Coordiner e Conad Lamezia.
Buio. Buio pesto. Con poche stoccate vincenti e molti errori della retroguardia e del reparto offensivo che hanno fornito una prestazione deludente e in forte controtendenza rispetto alle altre gare del campionato finora giocate. Lo stop di ieri pomeriggio in quel di Modica ha portato, infatti, la Siciliana Maceri Volley Letojanni (serie B2, girone H) sulla terra, dopo circa un’ora e mezza di partita contro gli iblei, che hanno meritato ampiamente il successo per 3 a 0 ai danni di capitan D’Andrea e compagni. Un match balordo, iniziato sotto buoni auspici ma terminato malissimo, visto che i letojannesi, letteralmente in bambola nel corso di tutti e tre i set, sono stati asfaltati da una corazzata che ha trovato in Salerno il suo uomo più importante e nei giovani la verve che è mancata completamente agli ospiti. Ma, nonostante la gara contro gli uomini di mister Scavino abbia regalato soltanto dolori, per coach Centonze già da lunedì inizierà il conto alla rovescia in vista dello scontro con la Gupe Battiati Catania. Un match che promette già scintille, visto che i catanesi hanno sconfitto ieri il Cicala Palermo per 3 a 2 e lottano anch’essi per raggiungere il primato.
Per il momento, però, in casa peloritana si vogliono fare i conti con le amnesie e le parecchie pecche, sia in fase di ricezione che di attacco, che hanno portato ad una netta e perentoria sconfitta. Nell’arco della partita in terra ragusana non hanno funzionato né il centrale D’Andrea, né il libero Salomone, oltre ad una pessima prova dell’opposto Laganà e alla poca reattività dei martelli ricettori Princiotta e Pugliatti. Ma le radici del terzo kappaò stagionale risiedono anche nella sapiente supervisione del tecnico dei locali, autentico maestro nel saper gestire le proprie forze durante tutte le frazioni di gioco. Una partita che ha visto la squadra di casa arrivare sul 10 a 2 in pochi minuti e condurre fino al secondo time-out tecnico per 16 a 12. Poi letojannesi in cattedra, che si avvicinano sul 19 a 17 e poi sul 21 a 19, prima del definitivo 25 a 21. Il secondo set si apre con la solita accelerazione dei padroni di casa che, prima, vanno sull’8 a 5 e poi si fanno recuperare e sorpassare sul 13 a 12. In seguito letojannesi avanti 16 a 13, ma i ragusani riescono ad imprimere la giusta forza alla manovra e, dopo una serie di errori degli ospiti, chiudono il secondo parziale sul 25 a 23. Terza frazione sulla falsa riga delle prime due, con la Siciliana Maceri che, dopo aver messo giù palloni pesanti, si ferma sul più bello e consegna i tre punti alla formazione modicana.
MODICA VOLLEY: Pappalardo (8), Chillemi (12), Assenza (5), Salerno (18), Bocchieri (2), Modica (9), Sortino (L), Amore (0). N.E.: Cavallo, Brucia. ALL.: Scavino
SICILIANA MACERI VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti (1), Schipilliti (7), Princiotta (7), Pugliatti (9), D’Andrea (6), Laganà (9), Salomone (L), Bucalo (1), Alaimo (0). N.E.: Pelleriti, Rigano. ALL.: Centonze
SET: 25-21, 25-23, 25-20
ARBITRI: Di Paola e Alaimo di Caltanissetta
Enrico Scandurra