Le catanesi hanno un roster di tutto rispetto, tra cui spicca la centrale Silvia Bilardi, una di casa a Santa Teresa, che ha lasciato un ottimo ricordo dopo tre anni di successi
SANTA TERESA DI RIVA. Continuano gli esami probanti per la vice capolista del campionato di B2 Villa Zuccaro – Farmacia Schultze S. Teresa (13 punti) che oggi, sabato, alle 18,30 rende visita alla Kondor Catania al Palaspedini. Una compagine quella etnea che alla vigilia era una delle più accreditate per il salto di categoria e che mantiene intatte le chance di promozione nonostante le due sconfitte subite in queste prime cinque giornate, l'ultima delle quali lo scorso turno a Palermo contro l'Ultragel di Ambra Composto. Una gara sfortunata per le atlete allenate da Agata Licciardello, che non solo hanno perso il match in rimonta al tie break, ma anche la forte schiacciatrice Alessandra Marino uscita per infortunio quando la propria squadra conduceva per due a uno. Sconfitte che relegano le etnee al sesto posto in classifica con 9 punti. Le catanesi hanno un roster di tutto rispetto, tra cui spicca la centrale Silvia Bilardi, una di casa a Santa Teresa, che ha lasciato un ottimo ricordo dopo tre anni di successi. Accanto a lei dal centro Morfino e Bontorno. In regia l'ex Sigel Buiatti con Foscari libero. Una delle stelle della compagine catanese è il capitano Tomasello, lo scorso anno in A2 con la Golem Palmi. Completa il quadro delle titolari la giovane opposto Torre, giocatrice molto interessante.
Nulla hanno da invidiare le messinesi della Villa Zuccaro – Farmacia Schultze che vantano un sestetto di categoria superiore, ma che da qualche settimana lottano con la sfortuna. Sulla via del recupero Benny Bertiglia, mentre rimane in dubbio Federica Pietrangeli, che sabato scorso si è stoicamente immolata nella gara vittoriosa contro l'Ekuba Palmi. Coach Luana Rizzo deciderà soltanto poco prima della gara se impiegare o meno il forte libero laziale. Prontissima Floriana Cosentino che ha già indossato la maglia di titolare nel match d'esordio a Palermo. La forza di un gruppo consolidato è però l'elemento che sin qui ha fatto la differenza a favore di Santa Teresa.
