Infantino:"Ai criminali che sono abituati ad agire nel buio della notte rispondo con spirito sereno: non mi avete fatto niente”
Sarebbe di natura dolosa l’incendio della scorsa notte che ha bruciato l’auto dello scrittore Enzo Infantino nel garage della casa in cui abita. Promotore di numerose iniziative con finalità sociali, in modo particolare in favore dei rifugiati di guerra e dei bambini. Ideatore delle iniziative del Comitato Rossella Casini, giovane donna vittima della ‘ndrangheta solo perché si innamorò dell’uomo sbagliato. Un gesto, un attentato che lo stesso ha commentato dal suo profilo Facebook: “Mi sono battuto per tutta la vita per il riscatto delle classi subalterne, per i diritti dei popoli oppressi e degli esseri umani che fuggono da contesti di guerra e miseria. Ho difeso la mia terra dal cancro mafioso, dal malaffare e dalle ingiustizie, ed operato per ricordare vittime delle cosche come Rossella Casini.
Ai criminali che sono abituati ad agire nel buio della notte rispondo con spirito sereno: non mi avete fatto niente”