Messina - Il Comitato per la rinascita del sito chiede alla sovrintendenza l'uso della Badiazza per la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. Ma la risposta è sorprendente: sì, ma ad un canone di 500 euro. Eppure l'associazione per anni ha operato per valorizzare la chiesa.......
E’ un pezzo della nostra storia, della nostra cultura, della nostra arte. A tutti gli effetti dovrebbe rientrare tra quelli che, anche quest’anno, Fai (Fondo ambiente italiano) definisce i “Luoghi del cuore” nell’ambito di un’iniziativa di livello nazionale. Si può votare fino al 30 novembre per far rientrare la Badiazza quei luoghi in tutto il Paese che “hanno emozionato” e che meritano la giusta valorizzazione.
Con questo spirito Matteo Allone, che già negli anni scorsi con l’associazione “Il Centauro onlus” ha promosso una serie di attività di grande importanza, anche sociale, alla Chiesa di Santa Maria della Valle, ha scritto alla Sovrintendenza di Messina per chiedere l’utilizzo del sito il tempo necessario alla conferenza stampa. Lo scorso mese di maggio la Soprintendenza ha revocato la concessione all’associazione Il Centauro ma l’obiettivo è continuare a promuoverne la valorizzazione e la conoscenza.
In rappresentanza del Comitato Matteo Allone nell’istanza trasmessa il 5 ottobre spiegava di voler inserire la Badiazza e l’antica Via dei Vespri tra i “Luoghi del Cuore” Fai “fatto che consentirebbe la pubblicizzazione e la valorizzazione della Badiazza in tutta Italia e all’estero”.
Da qui la richiesta dell’utilizzo per un paio d’ore della Chiesa al solo scopo di invitare i cittadini a trasmettere la segnalazione al Fai, dal momento che è una sorta di “votazione” dalla quale scaturisce una classifica. Più cittadini segnalano il sito maggiori saranno probabilità di essere inseriti nell’ambito di un’iniziativa di ampio respiro internazionale e di grande valore promozionale.
Nell’istanza il Comitato richiedeva l’uso della struttura a titolo gratuito “anche in considerazione del fatto che recentemente codesta Sovrintendenza ha più volte concesso gratuitamente ad associazioni e privati l’autorizzazione ad utilizzare la Badiazza per organizzazioni di eventi e incontri”.
Dapprima la richiesta era stata inoltrata per il 13, ma il sabato la Chiesa è chiusa (si può visitare solo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13). Così la seconda istanza è stata inoltrata per venerdì 19. La risposta del sovrintendente Orazio Micali è stata positiva, ma con la contestuale richiesta di un canone d’utilizzo pari a 500 euro.
Il fatto incredibile è che la richiesta del canone viene fatta a chi, tramite l’associazione Il Centauro, si impegna da anni (nel 2017 organizzò anche una fiaccolata per “accendere” i riflettori), per la valorizzazione della storica chiesa medievale. Inoltre la conferenza stampa aveva un solo ed esclusivo fine, ovvero l’inserimento proprio della Badiazza tra i Luoghi del cuore. Insomma un modo per promuovere la struttura. I primi 3 luoghi censiti dal Fai infatti ottengono al di là della pubblicità, anche somme in denaro che possono essere usate per la riqualificazione ed il rilancio.
Un paradosso, ed alla fine il Comitato è stato quindi costretto a cambiare location della conferenza stampa, che si terrà il 20 ottobre alle 10 nel Centro polivalente della Forestale, alle Quattro Strade. Così lontano dal “luogo del cuore”, alle Quattro Strade si inviteranno i messinesi a votare per la Badiazza…..
Rosaria Brancato
E’ una vergogna della Soprintendenza, non c’è altro da dire. La Soprintendenza pensi invece al restauro, eliminando finalmente quell’orrendo intonaco che Lei stessa (quella di Catania) applicò in maniera volgare sulla pareti in pietra. Altro che 500 euro imposti!