L'assessore Caminiti risponde durante il question time spiegando che è scaduto il termine per presentarsi alla gara: buste aperte in settimana, poi si parte
MESSINA – In Consiglio comunale si torna a parlare dei parcheggi sulla via Consolare Pompea. A poche settimane dall’inizio della stagione estiva, Messina si prepara consapevole che lungo la litoranea non sarà semplice, come ogni anno, lasciare auto e motocicli per poter utilizzare la spiaggia. E così durante il question time organizzato dalla presidenza del Consiglio per permettere all’amministrazione di rispondere alle varie interrogazioni presentate dai Consiglieri, si è parlato anche dello stato dei lavori.
Caminiti: “Buste aperte la prossima settimana”
A presentare la domanda è stato il consigliere Dario Carbone, con il gruppo di Fratelli d’Italia, sottolineando l’importanza di quelle zone, soprattutto con l’estate ormai alle porte. A rispondere, invece, è stato l’assessore Francesco Caminiti: “Le problematiche hanno origine nel 2019. I parcheggi sono stati realizzati dalla Città metropolitana insieme alla pista ciclabile e sono di fatto di proprietà del demanio. Ma a seguito di mareggiate ed erosione costiera, in tutto il tratto di costa, è stato poi presentato un progetto dalla Città metropolitana di oltre 7 milioni di euro per la messa in sicurezza”.
“Da Capo Peloro all’Annunziata – spiega però l’assessore – è inoltre previsto un progetto relativo a salpamento e barriere del Comune di Messina, per cui il 13 aprile scadevano i termini per la presentazione delle buste. Si apriranno la prossima settimana e consegneremo poi i lavori, con l’obiettivo di partire entro un mese per ripristinare la situazione pre-esistente, antecedente alle mareggiate. Sarà un progetto d’urgenza, diverso rispetto a quello dei paramassi della Città Metropolitana che avrà tempi più lunghi. I nostri lavori avranno un importo di 3 milioni e mezzo e ci vorrà un anno, ma inizieremo dalle infrastrutture: viabilità principale e parcheggi sono le priorità”.