In una nota, il consigliere Gioveni si fa promotore delle lamentele e chiede all'amministrazione e ad Atm di revocare l'ordinanza o di assegnare i pass
Il parcheggio “Annunziata ovest” detiene quasi un curioso record: continua a far parlare di sé a distanza di 12 anni dall’avvio della sosta a pagamento. Lì dove ormai dall’1 giugno 2011 gli stalli blu hanno preso il sopravvento, i cittadini non riescono ad apprezzare il provvedimento e il capogruppo di Fratelli d’Italia e consigliere comunale, Libero Gioveni, è tornato a parlarne dando sfogo alle lamentele dei cittadini.
Gioveni spiega in una nota indirizzata al sindaco Federico Basile, all’assessore alla Mobilità Salvatore Mondello e al presidente di Atm Giuseppe Campagna, che “a distanza di 12 anni, risulta ancora fortemente indigesto agli utenti e ancor più ai residenti del viale Annunziata basso”, questi ultimi sprovvisti di “pass per la sosta libera”, che così “trovano molte difficoltà a lasciare le proprie autovetture in aree limitrofe al parcheggio”.
La richiesta di Gioveni
Il consigliere prosegue: “Mi preme ricordare che questo ulteriore parcheggio si era aggiunto a quello già esistente denominato ‘Annunziata Est’ (peraltro da tempo ormai soggetto a gravi processi di erosione costiera) ubicato a ridosso del capolinea Nord della tranvia, che negli anni è stato decisamente sottoutilizzato con una copertura media degli stalli nei giorni feriali in non più del 20 o 30% del totale, rendendo quindi quasi inutile mantenere la sosta a pagamento nel dirimpettaio parcheggio “Annunziata Ovest”. E quindi Gioveni, che “giudica del tutto inopportuno mantenere lo status quo”, considerate anche le “aggravanti”, come la presenza della scuola Bisazza o dell’Ipab “Casa famiglia Regina Elena”, ha chiesto di revocare l’ordinanza in cui si impone il pagamento o di procedere all’assegnazione dei pass per i residenti.
È indecente fare parcheggi a pagamento se restano vuoti, i soldi spendeteli per i poveri.