Un'auto parcheggiata dove non poteva sostare ha bloccato la cicolazione tramviaria per 45 minuti questa mattina. E' stato necessario l'intervento del carroattrezzi per rimuoverla
Hanno dovuto spostarla con il carroattrezzi l’auto che stamattina intorno alle 11, per 45 minuti ha impedito alle vetture del tram di passare in via Vittorio Emanuele in direzione sud. L’autista del tram che stava per affrontare la curva davanti la dogana si è ritrovato la parte posteriore di una Hyundai Accent parcheggiata dove non doveva stare. A questo punto ha fermato il tram e ha chiamato la Polizia Municipale.
I vigili urbani dopo aver tentato invano di indivuare il proprietario della vettura hanno chiamato il carroattrezzi che ha rimosso l’auto. Solo a questo punto, quando erano già trascorsi 45 minuti dopo, la circolazione sulla linea tranviaria è potuta riprendere regolarmente.
tipico messinese
non capisco quale sia il problema!!! in questa citta’ si puo’ fare di tutto!!! ma mi chiedo ,i vigili l’hanno poi offerto un caffe’ al proprietario dell’auto?
Ritiro patente per un periodo da stabilire dopo aver stabilito la gravità, multa elevata, risarcimento ai trasportati ecc.. Ha preso in osteggio tutti i passeggeri del tram compreso il conducente. Comunque c’è da dire che la città in fatto di viabilità lascia troppo a desiderare e non si possono affrontare le indiscipline dei messinesi senza controllo dei VV. UU.. La città, ormai vive in anarchia pura. Prima di puntare il dito alle responsabilità, guardiamo le responsabilità di ineducazione del cittadino e, qui, la colpa è sempre dell’educatore!! Signori, ormai si è parlato abbastanza, adesso bisogna rimettere in ordine le inefficienze…..
e ci sono voluti 45minuti per capire che serviva il carro attrezzi? nelle città normali l’auto sarebbe stata rimossa coattivamente subito, ma in questo agglomerato mal distribuito di abitazioni e accozzaglia di gente (città di messina), la normalità è sconosciuto. Nulla di strano che il proprietario se la godesse a distanza, salvo poi farsi annullare multa tricche e ballacche, magari vantando legami col compare di turno che poi gli fa togliere pure la multa. altro che caffè al bar coi VV.UU.!!!
E’ vergognoso vedere queste cose, solo un incivile ed imbecille poteva farlo e poi ci son voluti 45 minuti… per ripristinare il tutto.
non lo faranno mai, è più comodo vivere nell’anarchia
Ma perchè adesso i vigili urbani prima di prendere i giusti provvedimenti del caso, cercano di individuare il proprietario dell’auto? Magari lo sgridavano, minacciando i provvedimenti un’eventuale prossima volta???
ci volevano 45 minuti per la rimozione forzata? In qualunque altra città il carro attrezzi arriva dopo pochi minuti. Evviva!
“I vigili urbani dopo aver tentato invano di indivuare il proprietario della vettura hanno chiamato il carroattrezzi che ha rimosso l’auto.”
DOMANDA : vorrei capire : il Comando Vigili Urbani di Messina non sarebbe quindi in grado di effettuare una semplice visura al PRA ?
Questo non è solo un problema di civiltà ma di intelligenza, non ci vuole molto a capire che una macchina messa in prossimità della linea tranviaria può recare disturbo, inoltre ci sono le strisce gialle nella parte non delimitata da cordoli quindi era di facile comprensione rendersi conto dell’invasione della tranvia. Ma c’è un altro problema da non sottovalutare cioè quello che ci sono voluti 45 minuti per liberare la corsia, questo denota l’inefficenza del corpo di polizia municipale.
Riconosco l’autovettura.
E’ della signora Maria.
Giuseppe Vallèra.
Il carro attrezzi dovrebbe intervenire per tutta la citta’ ed essere continuamente disponibile, ed in particolare al Centro.
Il Comune incasserebbe soldi e il traffico ne gioverebbe.
La prossima amministrazione dovrebbe avere fra i punti principali la tolleranza zero sul rispetto delle soste in zone vietate e sulle doppie file.Agli automobilisti messinesi e’ arrivato ormai il tempo di fargli capire,con le buone e con le cattive,che bisogna rispettare il prossimo e che e’ finito il tempo in cui puo’ fare quello che vuole.
Nei vari quartieri e nelle scuole organizziamo corsi di educazione civica.
Esatto..hai ben detto …ognuno sul suolo pubblico è convinto di fare quello che vuole..io inserirei l’obbligo Di scrivere sul vetro del cruscotto con vernice indelebile SONO UN CRETINO PATENTATO!
MESSINA E’ UN CONTESTO A PARTE.
UNA SPARUTA MA AGGUERRITISSIMA MINORANZA DI MALEDUCATI, LA FA DA PADRONA IN BARBA ANCHE AL PIU’ ELEMENTARE DEI PRINCIPI DELL’EDUCAZIONE DI BASE.
CERTI INDIVIDUI SPADRONEGGIANO POTENDO CONTARE SULLA ASSOLUTA IMMUNITA’, GRAZIE ANCHE ALLO SCARSO CONTROLLO SUL TERRITORIO. COSI’ CAPITA CHE CI SI POSSA SENTIRE LIBERI DI PARCHEGGIARE OVUNQUE CON BUONA PACE PER IL PROSSIMO.
A ME, POI, E’ CAPITATO DI ASPETTARE I COMODI DI UN TIZIO IL QUALE E’ ARRIVATO PURE CON FARE MINACCIOSO SPALLEGGIATO DAGLI AMICI.
LA COSA PEGGIORE E’ STATA L’INDIFFERENZA DEI MIEI CONCITTADINI I QUALI NON HANNO PENSATO NEMMENO PER UN ATTIMO DI SCHIERARSI DALLA MIA PARTE.
QUESTA E’ MESSINA.
cu sti vigili avria scriviri piddavera un libro….sunnu na barzelletta e noi siamo su scherzi a parte!!!
I vigili urbani una volta giunti sul posto hanno immediatamente proceduto alla verbalizzazione e alla rimozione del veicolo senza attendere o cercare il conducente viceversa parecchi presenti, che magari hanno commentato questo articolo accanendosi contro i VV.UU., hanno cercato in tutti i modi di rintracciare il proprietario dell’autovettura.