Nel giro di due giorni due attese riaperture
Cinque lunghi mesi di attesa. Parco Aldo Moro e la Piscina Graziella Campagna hanno storie totalmente diverse ma un lieto fine in comune: chiusi a giugno hanno riaperto a novembre, un giorno dopo l’altro.
A guardare il bicchiere mezzo vuoto sono stati tempi bui, tempi in cui si rincorrevano date di riapertura mai rispettate, con un’attesa che s’immaginava molto più breve.
Ma a guardarlo mezzo pieno adesso Messina può di nuovo contare su due strutture fondamentali: un parco bellissimo, che era rimasto fruibile per appena tre settimane dopo tante vicissitudini per l’apertura, e una piscina storica, principale riferimento del centro città.
La città che migliora
Cinque mesi sono tanti ma restano un periodo limitato rispetto alla possibilità di avere strutture aperte ora si spera in modo definitivo. Ed è da qui che si vedono i passi avanti di una città che, negli ultimi anni, difficile negarlo, è migliorata.
I passi avanti del risanamento, la raccolta differenziata al 60 %, Villa Dante rinnovata, la nuova via don Blasco, i tanti bus in giro per la città, i tanti concerti, le fontane funzionanti. C’è ancora tanto da fare, intendiamoci, tantissimo. Troppe cose che si muovono a rilento. Ma se guardiamo alla città di qualche tempo fa, con la “mmunnizza” fuori dai cassonetti, la differenza è evidente.
Segnali positivi
La piscina riaperta e soprattutto Parco Aldo Moro rappresentano segnali positivi e di bellezza. Poi possiamo anche dilettarci a criticare sempre tutto ma onestà vuole che si sottolineino anche le cose positive. E non si fa un bene alla città dicendo che tutto fa schifo. Anche perché non è vero. Messina deve ancora fare il salto di qualità, e lo può fare con la Zona Falcata, la Fiera e l’affaccio a mare a nord (Boccetta – Annunziata) e a sud (Maregrosso, Gazzi e oltre). Ci vorrà del tempo e il tempo è tiranno perché Messina continua a scontare una forte crisi economica e continua a vedere i propri giovani andare via. Ma vogliamo parlare anche delle cose che migliorano e, almeno ogni tanto, apprezzare se c’è qualcosa di bello?
Notizie della piscina cappuccini?
Certamente che dobbiamo apprezzare i miglioramenti ci mancherebbe altro e a quello che scrivete questi miglioramenti si vedono. Adesso farò un salto a Messina prossimamente e potrò toccare con mano se questi miglioramenti di cui parlate sono reali. Ne sarò lieto e me li gusterò come un turista che viene a Messina per la prima volta. Ma non aspettatevi grandi elogi perchè se vedrò cose che non rispondono alle aspettative ve lo segnalerò. Andiamo avanti e speriamo che questa città si riprenda la bellezza che molti gli hanno sfregiato.
Emanuele le cose che non vanno sono ancora molte e riguardano a mio modesto parere soprattutto la qualità dei servizi forniti dalle partecipate.
Questo sempre a mio modestissimo parere è legato all’atavico legame tra bisogno e voto che da noi non si è mai spezzato.
Non vedo una grande efficienza.
Avrà modo di valutare da sé.
L’aspetto di recupero urbanistico è decisamente quello più visibile.
La città nel complesso è migliorata, impossibile e non corretto negare l’evidenza.
Mi aspetto un deciso cambio di passo con le assunzioni dei nuovi vigili urbani.
Se così non sarà allora vorrà dire che nulla in fondo cambierà mai davvero.
Anche i messinesi cambieranno se verrà dato loro modo di farlo, ma non di certo nel giro di qualche anno.
Buona serata.