MESSINA – I lavori sono stati interrotti nel 2014, mentre il 10 aprile 2015 è stato rescisso il contratto con l’impresa. A quel punto si doveva decidere se scorrere la graduatoria e affidare i lavori alla seconda classificata o se fare una nuova gara. Né l’uno né l’altro e, per il parco di Camaro, tutto resta fermo.
“Vi è ancora una disponibilità finanziaria di 430mila euro per ultimare e rifinire sia l’anfiteatro di 500 posti sia tutta l’area circostante, compreso il parcheggio, nonché tutti i necessari arredi per rendere fruibile ai cittadini questo autentico gioiello di architettura – dice il presidente dell’associazione Radici, Fabio Morabito -. Ma le risposte delle istituzioni sono state fino ad oggi solo meramente formali”.