La Consigliera di Parità Mariella Crisafulli ha scritto una lettera al sindaco e all’ Assessora Carlotta Previti per esprimere soddisfazione e compiacimento, ma anche per chiedere «un impegno straordinario» sul fronte delle pari opportunità
La giunta De Luca si tinge di “rosa”. Saranno tre gli assessori donna che faranno parte della sua squadra: Alessandra Calafiore, Dafne Musolino e Carlotta Previti. Sul fronte delle presenze femminili in giunta, il neo primo cittadino batte il suo predecessore 3 a 1.
Con l’ex sindaco Renato Accorinti, le donne nominate all’interno dell’esecutivo sono state tre complessivamente . In principio ci fu Patrizia Panarello; nell’agosto del 2015 arrivò Nina Santisi, che è rimasta fino alla fine del mandato e per un periodo ha convissuto in giunta con Daniela Ursino, dimessasi nel febbraio del 2017. L’esperienza Accorinti si è conclusa con una sola presenza femminile, in contrasto con quanto previsto Legge 215/2012 (che ha introdotto disposizioni volte a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali), come hanno più volte sottolineato sia la consigliera comunale Antonella Russo ( riconfermata anche per i prossimi anni in Consiglio Comunale) sia la consigliera provinciale di parità Mariella Crisafulli (VEDI QUI).
E proprio la Crisafulli ha deciso di inviare una lettera al neo sindaco Cateno De Luca e all’ Assessora alle Pari opportunità Carlotta Previti per esprimere «vivo apprezzamento e compiacimento per aver voluto ben tre donne componenti la sua Giunta, al di là della rigida applicazione di quanto previsto dalle norme in Sicilia, dando spazio e valore alle competenze e professionalità delle donne della nostra Comunità, dimostrando che capacità e talenti che non sono una esclusiva maschile».
«Ricordo infatti – continua la consigliera di parità – che la Legge 215/2012, recepita in Sicilia con la Legge n. 8/2013, oltre ad introdurre la doppia preferenza di genere, prevede che il sindaco ed il presidente della provincia sono tenuti: a nominare la giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantire la presenza di entrambi i sessi anche con l’adeguamento degli statuti comunali e provinciali per stabilire norme per “garantire”, e non più semplicemente “promuovere”, la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti».
«Le pari opportunità, infatti, si garantiscono anche con politiche, strategie ed interventi che consentano alle donne messinesi di potersi esprimere e lavorare per il bene comune, senza dover più pensare che “non ci sono donne competenti per quel ruolo”. Solo così – commenta Mariella Crisafulli – potremo giocare una partita alla pari e messe in condizione con pari dignità di poter concorrere per operare un cambiamento reale ed inclusivo nella nostra società. Fino a quando, infatti, si negherà alle donne di stare dove si decide, di sedere ai tavoli di discussione, si impedirà alle donne di far sentire la propria voce».
La consigliera di parità chiede all’Assessora alle Pari opportunità «un impegno straordinario affinché queste non vengano solo enunciate, ma siano garanti di una vera parità nelle Istituzioni e dove si decide, favorendo l’occupazione femminile anche mettendo in atto vere politiche di conciliazione lavoro/famiglia, attuando azioni concrete per il contrasto della violenza di genere in tutte le sue forme»