Il candidato alla poltrona di palazzo d’Orleans pensa già al dopo elezioni: “Il 28 ottobre non sarà un giorno importante, la vera battaglia inizierà dopo”
I forconi fanno tappa anche a Messina e in modo neanche troppo velato inneggiano nuovamente alla “rivoluzione della Sicilia”. Quella vera, quella che di sicuro, per Mariano Ferro&co, non potrà arrivare dalle urne, ma solo da un nuovo blocco dell’intera regione, esattamente come lo scorso gennaio. “In quell’occasione – ha spiegato Ferro dal palchetto allestito a piazza Cairoli – dopo giorni di silenzio il Paese si è accorto di noi e ha compreso che questa terra è arrivata allo stremo. Adesso le cose non vanno meglio, ecco perché siamo pronti a protestare in modo estremo”. Il leader del movimento, in qualità di candidato alla presidenza di palazzo d’Orleans, è ben consapevole che le sue parole potrebbero apparire “un paradosso”, ma al tempo stesso è pronto a dichiarare che “le elezioni del 28 ottobre non saranno una data importante per la Sicilia come tutti affermano negli ultimi giorni, bisognerà pensare al dopo”.
Chiusa la partita elettorale, che i forconi sanno bene per loro non essere mai veramente iniziata, trattandosi più di una candidatura provocatoria, (per la politica è in primis questione di numeri), la vera battaglia inizierà dopo. “Le elezioni – ha spiegato Ferro – si sa già come finiranno. Governeranno coloro che lo hanno fatto fino ad oggi, qualcuno tra Pd/Udc, Pdl e Terzo Polo, bisognerà solo vedere chi avrà la meglio. Ecco perché non ci può essere e non ci sarà un reale rinnovamento, ed ecco perché noi guardiamo al dopo”. Durante il mese trascorso in giro tra i mercati e le strade della Sicilia, il candidato intenzionato ad “inforcare” il sistema, ha affermato di aver visto negli occhi della gente la stessa identica disperazione di un anno fa: “L’altro giorno per esempio – ha raccontato – ero al mercato di Vittoria, le persone sono stanche, non sanno più cosa fare. Le aziende chiudono e le famiglie rimangono sul lastrico”.
Eppure, a detta di Ferro “è proprio la fama a poter rappresentare per la Sicilia l’unica occasione di riscatto, perché di fronte ad un esercito di affamati – ha continuato – non potrà essere accampata più nessuna scusa e sarà necessario dare delle risposte”. Tornando a parlare della protesta che i forconi intendono portare avanti in Sicilia, il leader si rivolge direttamente a quella parte di messinesi che, così come altri siciliani, “si sono arrabbiati di fronte al blocco che abbiamo attuato, perché per diversi giorni non hanno avuto la possibilità di lavorare. Ebbene – ha ribadito – a quei cittadini io dico di non prendersela con noi, ma di pensare che tante altre persone un lavoro non ce l’hanno più e vogliono combattere per riottenerlo. Tutti dobbiamo avere uguali diritti”.
Il passaggio finale è rivolto alle urne: quello di Ferro, però, non è un invito a votare il “Movimento dei forconi”, ma un appello nudo e crudo: “Votate chi volere, Pdl, Pd/Udc, Terzo Polo, però non mischiateci a quella spazzatura, perché noi siamo diversi”. (FOTO STURIALE)
(in basso l’intervista a Mariano Ferro in occasione della protesta dello scorso gennaio)
anche loro fanno parte…..della stessa minestra……..
se la magistratura e la Digos………
faranno il proprio dovere……
il sig.Ferro… farà’ meno lo spiritoso…e meno proclami del…
c……….
sig.Ferro ,mi pare di avere NON capito,ho mi votate ed anche io mi becco 12000 euro al mese,oppure blocco la sicilia con i tir? ma che messaggio E?
le famiglie sono sul lastrico e le imprese non assumono?!!! Ma intanto il siciliano medio vota sempre le stesse persone.Avrà delle responsabilità o no?!!! Il Signor Ferro praticamente ci sta minacciando?!!! O mi date il voto o blocco la Sicilia?Accidenti che persona democratica , lui si che è un grande esempio èer le nuove generazioni.
e che e’ na dittatura?per me e’ poco bloccare la sicilia ci si deve mettere davanti alle urne e impedire di votare a tutti sti babbei che votano gli stessi da 70 anni e che ci hanno condannato,parli di violenza di digos etc ma dimmi una cosa quando hai bisogno un lavoro per vivere e tutti se ne fottono cioe’ quelli con a cravatti quella non e’ violenza?e quando vedi gente elemosinare nei semafori nn e’ violenza?in galera devono andare ipolitici e chi li vota pure QUELLO E’ IL LORO POSTO!
Movimento dei xxxxxxxx…
Questo folcloristico personaggio ha dimenticato che a Gennaio scorso, a seguito della lunga protesta degli autotrasportatori dell’isola che lui capeggiava, ridusse quasi alla fame milioni di persone?
E che dire dei tanti lavoratori del settore agro-alimentare che persero il lavoro per mancanza di commesse o per i raccolti andati a male? O per tutte le persone che non hanno potuto raggiungere il proprio posto di lavoro perchè non avevano benzina in macchina? O il disagio che tanti hanno avuto nei trasporti pubblici?
Io stesso dovetti andare a Villa S. Giovanni per fare il pieno all’auto che mi serviva per i bisogni di famiglia e che mi costò quasi 50.00 euro di traghettamento.
Il sig. Ferro non otterrà nient’altro che una manciata di consensi, altro che una ricca poltrona a Palazzo d’Orleans!
Le sue minacce di bloccare ancora la Sicilia non faranno altro che ingigantire l’enorme danno che l’attuale Governo di chubacabras continua a fare a tutti noi.
Se questo tizio attuerà la sua protesta auspico che intervengano pesantemente le Autorità preposte e che blocchino la rappresaglia contro la popolazione siciliana.
Speriamo che questa volta la polizia li xxxxxxxx per bene… Ma cosa significa bloccare la sicilia, l’ultima volta hanno bloccato i rifornimenti dell’isola… che cavolo di manifestazione è affamare i propri concittadini… non sn arrivati derrate alimentari e i carburanti sono schizzati alle stelle.. queste nn sn manifestazioni sono violazioni.. Vadano a chiedere spiegazioni oltre che ai politici alla vera mafia dei colletti bianchi: nobili, giudici, logge, proprietari terrieri e certa chiesa ecc. ecc.
Ma invece di criticare Mariano Ferro perchè non prendete coscienza.
Guardate che ci saranno delle grandi sorprese, e poi sarà tardi.
Perchè non blocca i Tir sul Grande Raccordo Anulare?
Anche noi stavolta siamo pronti a bloccare voi,se non ci lasciate in pace. Ancora con ste manifestazioni inutili e che creano solo danno alla nostra isola.I Tg se ne sbattano i giornali anche,ma soprattutto il governo che non ha paura certo di un blocco dell’isola.Quindi onde evitare disagi alla nostra isola,siete pregati di non fare nulla.Perchè questa volta ci incacchiamo seriamente noi.
sig.Ferro o lei non capisce un tubo oppure fa delle minaccie di “mafia”.Lo stretto fra poco si bloccherà da solo,perchè la Caronte e li per li per chiudere,quindi vada ha bloccare il suo paese e non rompa ai messinesi.