Una psichiatra stabilità se Gabriele Mollica, autore del parricidio di Spadafora, è capace di intendere e di volere.
Una perizia stabilirà le condizioni psichiatriche di Ghabriele Mollica, il 20enne di Messina arrestato per l’omicidio del padre Pierluigi, finito a coltellate mentre dormiva con la compagna, nell’abitazione estiva di Spadafora, lo scorso 29 agosto.
Ad effettuarla sarà la dottoressa Roberta Cardia, che si è riservata almeno 15 giorni per consegnare le sue valutazioni al giudice per le indagini preliminari che ieri mattina le ha conferito formalmente l’incarico. L’avvocato Carlo Morace, che difende Gabriele, ha nominato due suoi consulenti, il professor Stefano Ferracuti e il dottor Pietro Cuzzola.
Le perizie mirano a stabilire lo stato di Gabriele e la sua compatibilità col regime carcerario. In questi mesi il giovane è rimasto ricoverato all’ospedale Papardo, dove è ancora in cura per la ferita e dove è stato seguito dal servizio psichiatrico della struttura sanitaria. Dopo aver dialogato con lui ed aver esaminato le sue risposte, gli psichiatri dell’ospedale hanno depositato una prima loro relazione, definendo Gabriele un ragazzo alienato nel suo mondo “virtuale”, un mondo che ne ha fortemente compromesso le capacità di giudizio e di critica.
Aspetta in corsia il responso, quindi, Gabriele, disegnando i suoi amati personaggi, chiedendosi come sarà per lui il Natale ormai prossimo. Per chi amava suo padre Pierluigi, invece, questo non sarà un Natale di festa.