I cittadini potranno esprimere suggerimenti e proposte agli organi istituzionalmente competenti, con riferimento alla programmazione e alla gestione delle scelte lavorative, ambientali, di sviluppo turistico ed economico della cittadina jonica
Prosegue celermente l’iter per il Varo della Consulta per il Turismo, l’Ambiente, il Territorio e le Attività produttive. Nel bel mezzo delle festività è stato depositato al Comune lo schema di Regolamento. Il documento rimarrà depositato per quindici giorni presso la segreteria dell’ente locale. I soggetti interessati a far parte della Consulta, che non possono essere amministratori comunali, devono presentare domanda al sindaco. L’iniziativa è stata promossa, già da tempo, dal neo assessore Rosaria Ucchino ed è finalizzata a promuovere la partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni e alla gestione della cosa pubblica “quale espressione di democrazia e condizione essenziale per una maggiore funzionalità della Pubblica Amministrazione”.
Tale partecipazione viene valorizzata, riconoscendo ai cittadini, alle libere forme associative e ai movimenti iscritti all’Albo comunale, il diritto di esprimere suggerimenti e proposte agli organi istituzionalmente competenti, con riferimento alla programmazione e alla gestione delle scelte lavorative, ambientali, di sviluppo turistico ed economico della città. La Consulta è composta dal presidente (sindaco o un assessore), dal segretario (il funzionario responsabile dell’Ufficio turismo) e dall’assemblea dei componenti, che è il massimo organo decisionale di indirizzo, di impulso e di programmazione generale. L’organismo è inoltre costituito da rappresentanti della categoria alberghi, agriturismo, bed and breakfast, bar e ristorazione, Pro loco, commercianti e associazioni culturali.
Carmelo Caspanello