“Partite iva in movimento”, gruppo facebook per tutti i commercianti italiani

“Partite iva in movimento”, gruppo facebook per tutti i commercianti italiani

Francesca Cali

“Partite iva in movimento”, gruppo facebook per tutti i commercianti italiani

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sabato 04 Gennaio 2020 - 07:30

L’iniziativa avviata da Lillo Valvieri, il presidente dell’associazione messinese Le Vetrine di Via Garibaldi con lo scopo di interessare e convogliare i commercianti dell’intera Nazione.

Dare voce a chi si trova nella medesima situazione. Con questo obiettivo è nato “Partite iva in movimento”, una pagina Facebook creata dal presidente dell’associazione “Le vetrine di Via Garibaldi”, Lillo Valvieri e destinata a tutti i commercianti italiani.

Valvieri ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinto a creare la pagina tramite un videomessaggio in cui sostiene che le attività italiane sono in serie difficoltà, e lancia un appello per il contenimento delle tasse che inondano di debiti chi possiede una partita iva.

L’intento con cui nasce il gruppo è quello di dare un’unica grande voce a chi si trova nella medesima situazione, nella speranza di ottenere dei risultati concreti tra cui quello di attirare l’attenzione dei vertici dello Stato per poter sollevare le varie tematiche e ottenere una risoluzione.

“Ormai ci hanno stretti come dei limoni – ha dichiarato Valvieri – adesso è il momento di dire basta. Non ce la facciamo più!Questo nuovo gruppo Facebook vuole essere un punto di inizio per contrastare chi ci vuole portare all’osso. Noi ci appelliamo alla strozzatura da parte dello Stato, non vogliamo più vedere imprenditori suicidarsi perché non riescono più ad andare avanti”.

Il presidente di “Le vetrine di Via Garibaldi” ha concluso il suo intervento sollevando anche la questione dei registratori di cassa telematici, definiti da Valvieri come “una nuova fregatura per le imprese , poiché graverà sulle loro tasche”.

“Noi vogliamo essere in regola- ha concluso Valvieri- ma chi propone una legge deve anche mettere nelle condizioni di poterla rispettare, fornendo tutto il necessario per farlo, senza aggiungere oneri sulle spalle di chi investe, scommettendo un po’ di più nel mondo del lavoro”.

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