Il PdL “sottoscrive” Buzzanca: Ponte opera strategica, ma gli accordi vanno rispettati

Il PdL “sottoscrive” Buzzanca: Ponte opera strategica, ma gli accordi vanno rispettati

Emanuele Rigano

Il PdL “sottoscrive” Buzzanca: Ponte opera strategica, ma gli accordi vanno rispettati

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martedì 20 Settembre 2011 - 23:30

Garofalo ha incontrato assessori e consiglieri comunali alla presenza del sindaco. Condivisa la “lista” presentata dal primo cittadino al Ministero. Oggi nuova protesta della Rete davanti a palazzo Zanca

Il mancato inserimento delle opere compensative per il territorio messinese nell’accordo di programma per il Ponte sullo Stretto continua a fare discutere. Anche i vertici del PdL, in un incontro tenutosi lo scorso 19 settembre, si sono confrontarsi per esaminare le problematiche inerenti agli impegni presi e non rispettati dagli organi governativi. In particolare su ciò che concerne la città ed alla rifunzionalizzazione delle aree ferroviarie da dismettere.

Alla presenza del coordinatore cittadino Vincenzo Garofalo, intorno al tavolo si sono seduti il sindaco Giuseppe Buzzanca insieme agli assessori ed ai consiglieri comunali del PdL. «Durante l’incontro è stata ribadita l’importanza strategica dell’opera nel contesto della rete dei trasporti europei ed al fine di avviare concretamente una reale conurbazione dell’Area dello Stretto – si legge in una nota diffusa dal coordinamento cittadino -. Sono state inoltre esaminate le certe ricadute occupazionali per il territorio sia in relazione all’apertura dei cantieri che ai processi di valorizzazione infrastrutturale e alle funzioni metropolitane della città, capoluogo di Provincia, ed in particolare delle opportunità imprenditoriali e professionali nei settori del turismo, della ricerca, della formazione, delle nuove tecnologie e del trasferimento tecnologico finalizzate ad offrire ai giovani nuove opportunità di lavoro nel libero mercato».

Ribadito questo, posizione evidentemente politica, inevitabile soffermarsi sugli accordi non rispettati dai governi nazionale e regionale. «Nel prendere atto che nel progetto definitivo dell’opera sono state inserite le modifiche richieste (variante Università e Stazioni metro ferroviarie) e le opere e/o misure mitigatrici e/o compensative dell’impatto ambientale, per le quali si richiede che comunque l’elenco sia allegato all’accordo, si è condivisa la posizione già espressa dal sindaco al Ministero (vedi qui). E ciò con particolare riferimento al fatto che lo stipulando accordo preveda l’impegno dei governi nazionale e regionale all’inserimento nella Rete Nazionale e Regionale dei Trasporti, con priorità di finanziamento a valere sulle risorse interne e comunitarie delle infrastrutture indicate nella citata delibera con relativo cronoprogramma degli investimenti e la necessità di definire quali prioritarie le sottoelencate infrastrutture per le quali è in stato avanzato l’attività di progettazione: il completamento del sistema viario Giostra – Annunziata, compresa la copertura del Torrente Annunziata ed il collegamento viario con lo svincolo di Guardia, la rifunzionalizzazione del parco ferroviario dismesso e la realizzazione della “via del mare”».

E’ stata inoltre ribadita la necessità che nella città sia mantenuta l’Officina Grandi Riparazioni con le attività manutentive che saranno necessarie in relazione all’incremento del traffico ferroviario e la richiesta di rifunzionalizzazione del quartiere fieristico, la cui gestione rientra in atto tra le competenze dell’Autorità Portuale, quale centro direzionale nodale per lo sviluppo turistico. «Per tutte le altre infrastrutture connesse per le quali è necessario avviare le relative attività di progettazione – conclude Garofalo – si è condivisa la richiesta di istituire un apposito fondo di progettazione al fine dell’inserimento delle relative infrastrutture nella programmazione pluriennale del Piano Nazionale Trasporti ed in quello Regionale e la richiesta della presenza nel Comitato di Vigilanza sull’accordo di un componente designato dal Comune di Messina».

Intanto dopo l’accesa giornata di ieri, la Rete No Ponte si ritroverà questa mattina davanti al Municipio, alle 11.30 per continuare la protesta. «Dopo lunghe contrattazioni siamo stati ricevuti in delegazione dal vice sindaco al quale abbiamo consegnato il nostro documento, lo stesso faremo domani di fronte al presidente del consiglio comunale Previti e con ogni probabilità al presidente della commissione ponte Barbalace – si legge in una nota diffusa dal Comitato in serata –.Chiediamo a tutti e tutte di esserci perché questo non diventi un fatto di pochi, perché questo è d'interesse capitale per la città, perché dobbiamo dal basso riuscire ad imporre che la questione ponte esca dai palazzi del potere e venga discussa tra tutte le persone che abitano questi territori, perché non è vero che ormai non si può evitare perché altri hanno deciso, noi pensiamo che possiamo riprenderci la nostra terra ed il nostro futuro e difenderli».

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