Immigrazione, il Caio Duilio spiega “Perché voi siete qui”

Immigrazione, il Caio Duilio spiega “Perché voi siete qui”

Immigrazione, il Caio Duilio spiega “Perché voi siete qui”

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giovedì 13 Dicembre 2018 - 08:32
passato e presente

"Perché voi siete qui", questo il titolo della conferenza che si è tenuta ieri pomeriggio nei locali del Salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina. Il meeting si è aperto con un video introduttivo realizzato dal professore Vincenzo Caruso.

Perché siete qui, non una domanda, ma un' affermazione quasi a ribadire la consapevolezza che i migranti ci sono, che Messina è protagonista della storia nel vedere non partire, ma arrivare tanti figli.

Il docente di Scienze Politiche e Relazioni internazionali Marcello Saia ha sottolineato la vicenda migratoria dei siciliani verso l'America "ed oggi – ha detto – vediamo l'altra faccia della medaglia: il fenomeno migratorio verso la Sicilia". Quindi il docente ha analizzato gli elementi che caratterizzano i flussi migratori, definiti "Un fatto epocale che prescinde dalla volontà di chi governa".

"La storia migratoria del 21mo secolo ha origini remote – ha proseguito – Il recente decreto Sicurezza non risolverà la questione, ma la inasprira'. Bisogna seguire il fisiologico percorso di integrazione. L' immigrazione è un'opportunità. L' Europa oggi ha modelli di accoglienza diversi. Il sogno è creare un'autorità superpartes con indirizzo unico. Se l'inerzia non cambierà – ha concluso -, tra 20 anni il Mezzogiorno sarà un posto di vecchi senza ricambio generazionale". Infine “un plauso alla splendida iniziativa portata avanti dall'istituto Nautico Caio Duilio".

L' assessore comunale alle politiche sociali, Alessandra Calafiore, si è interrogata su come dare assistenza a queste persone, sottolineando "le difficoltà a gestire un'emergenza delicata che si preannuncia dopo le ultime mosse del Governo nazionale."

La professoressa Angela Villani, docente di storia delle relazioni internazionali dall'università degli studi di Messina, ha parlato di governance mondiale dell'emigrazione. "Un fenomeno – ha evidenziato la studiosa – che ha una ricaduta ed un'incidenza sulla nostra società". Quindi un cenno al Global impact per la migrazione sicura, regolata ed ordinata, il primo documento sottoscritto da 164 paesi, un accordo intergovernativo di cooperazione frutto e reazione alla crisi migratoria del 2015. "L'emigrazione – ha concluso la professoressa Villani – è un fenomeno fisiologico, che deve essere affrontato non in maniera locale, nazionale, ma globale dal quale si possono trarre elementi di sviluppo". La docente ha poi tracciato un excursus storico dell'immigrazione.

La Dirigente scolastica dell''ITTL Caio Duilio, professoressa Maria Schirò, ha esordito definendo il Mediterraneo "un muro liquido, che unisce e divide". "La nostra terra, un tempo terra di partenza – ha detto – oggi è di approdo e conserva i valori di solidarietà e fratellanza". Quindi la preside ha fatto riferimento al libro “Spartenza” dello scrittore illetterato, Tommaso Bordonaro, per parafrasare un viaggio senza meta sicura, ma carico di tanta speranza.

"Abbiamo iniziato un viaggio all'interno della nostra attività didattica – ha continuato la professoressa Schirò – volevamo che i nostri alunni conoscessero il fenomeno della migrazione". La stessa preside ha illustrato il progetto All Together, un percorso di integrazione e alfabetizzazione dei minori stranieri non accompagnati dei centri di accoglienza di Sant'Antonio e Cristo Re. "In itinere abbiamo integrato lezioni di voga, di salvataggio, ma rimaneva un grosso ostacolo: dovevamo superare la paura del mare di questi giovani migranti. Allora abbiamo cambiato ancora una volta obiettivo del progetto. Abbiamo iniziato attività a mare. Perché lo approcciassero diversamente ed allora la paura pian piano si è trasformata in amore. Un mare fonte di gioia e speranza e non di sofferenza. E' stato così che siamo stati attenzionati dalla stampa nazionale e internazionale, conquistando nostro malgrado la ribalta." A confortare le parole della Dirigente scolastica del Caio Duilio, un video di tutte le attività realizzate all'interno del progetto All Together. Giuseppe Pinci, istruttore sub, ha spiegato che "ci siamo lanciati in un'idea folle, far capire a questi ragazzi cos'è il mare: superamento di ogni confine, di ogni limite tra popoli".

A chiudere la serata la testimonianza di alcuni giovani immigrati, protagonisti del progetto All Together e la presentazione del progetto scolastico "Nessuno è straniero a scuola" realizzato dall'istituto Antonello, rappresentato nell'occasione dalla professoressa Maria Fatima Trimarchi. Ha moderato la tavola rotonda la giornalista Valeria Brancato.

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