Dovranno essere posate sopra le cinque campate, poi il parcheggio prenderà finalmente forma. E' la parte decisiva dei lavori
Entrano finalmente nel vivo i lavori per il parcheggio della Stazione Centrale. Dopo quattro lunghi anni di stop, sono finalmente ripresi nel 2016 e ora si apre la fase decisiva. Una gru in grado di sollevare fino a 200 tonnellate è all'opera per portare le travi sopra le pile e, al termine di quest'operazione, la struttura prenderà forma. Una forma ridotta di un quarto rispetto al progetto originario perché è impossibile conciliare i lavori su due campate con il traffico ferroviario. Così le campate saranno 5, non 7 come previsto inizialmente, e produrranno una capacità complessiva di 3mila metri quadri, invece che 4mila.
Ci saranno una trentina di stalli per motorini e biciclette, mentre le autolinee che al momento "affollano" l'area intorno alla Stazione hanno bisogno di 15 stalli. In questo caso i parcheggi per le auto resterebbero un centinaio ma potrebbero essere ancora dimezzati se invece l'amministrazione comunale pensasse di raddoppiare quelli per i bus, con l'obiettivo di incentivare il trasporto pubblico in luogo di quello privato. Allo studio anche la realizzazione di un tapis roulant per collegare le due stazioni, Centrale e Marittima, tramite i fondi Pon Metro, in modo tale da poter utilizzare il nuovo parcheggio anche per accedere al terminal aliscafi. Senza dimenticare che, nelle vicinanze, per le automobili c'è anche il Cavallotti. Il pieno utilizzo di entrambi i parcheggi potrebbe finalmente servire a ridare ordine a piazza della Repubblica che, a quel punto, potrebbe anche essere allargata, vietando intorno il transito alle macchine.
"E' stato varato il terzo macro concio sulle campate 7-6 – dice il direttore dei lavori, l'ing. Salvatore Saglimbeni -, ora ne vareremo altri due per completare quest'allineamento. A luglio si proseguirà prima sulle campate 5-4 e poi sulle altre. Arriverà una gru da 1200 tonnellate, sei volte più grande rispetto a quella che sta lavorando ora, e si opererà anche di notte, i vari saranno molto scenografici. Finora non abbiamo avuto particolari difficoltà, se non per il fatto che agiamo in spazi molto ristretti per le manovre della gru. Quest'appalto è stato un calvario e ora è un piacere vedere ogni trave che sale e viene ancorata in sicurezza perché s'inizia a dare forma e sostanza al progetto. L'obiettivo è quello di completare il varo di tutte le travi, già tutte costruite e certificate, entro un mese. Manca qualche adempimento amministrativo, ma è solo una cosa formale. Non credo ci sia neanche la voglia di fermarsi ad agosto, appena saremo nelle condizioni di procedere per creare la piattaforma lo faremo".
E una volta creata la piattaforma, il più sarà fatto. Quando potranno finire i lavori? "Speriamo a fine anno – risponde Saglimbeni -. Dovremo occuparci degli impianti e di altri aspetti minori, per questo servirà ancora qualche mese. Nel frattempo il Comune sta lavorando anche per la messa in sicurezza dal cavalcavia, è proprio da lì che si potrà entrare nel parcheggio, per la parte di propria competenza, quella sovrastrutturale, mentre la parte statica (che presenta pericolosi segni del tempo, ndr) è di competenza delle Ferrovie. Abbiamo fatto anche un nuovo impianto di pubblica illuminazione, che sarà a led, in sostituzione di quello vecchio ammalorato".
(Marco Ipsale)
