Questa mattina il sindaco Cateno De Luca ha incontrato il presidente del Cas Rosario Faraci che ha approvato l'ipotesi progettuale presentata per un costo complessivo inferiore a 9 milioni di euro. Entro fine febbraio un nuovo incontro prima di volare a Roma
Un ulteriore passo in avanti per la realizzazione dello svincolo autostradale a Santa Teresa di Riva è stato compiuto dal sindaco Cateno De Luca che nella mattinata di oggi ha incontrato il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane Rosario Faraci e il vice presidente Nino Gazzara per esporre le ipotesi progettuali, messe a punto dagli ingegneri Carmelo Trimarchi e Antonio Ferraro e dagli architetti Massimo Stracuzzi e Sandro Triolo.
De Luca e i suoi sono ampiamente soddisfatti dell’incontro odierno, avendo ricevuto pieno appoggio dal Cas per tutti i dettagli relativi al piano progettuale; la novità più importante riguarda il costo complessivo dell’opera che dovrebbe essere inferiore a 9 milioni di euro.
Step dopo step il progetto sembra prendere forma. Fondamentale è stato il supporto dell’assessore regionale Nino Bartolotta che si è interessato all’opera, facendo da tramite tra il comune di Santa Teresa e il Ministero delle infrastrutture. Lo svincolo, lo ricordiamo, sarà realizzato nel territorio santateresino, ma interessa tutti i comuni della Val d’Agrò (Antillo, Limina, Roccafiorita, Forza d’Agrò, Sant’Alessio, Casalvecchio Siculo e Savoca) che nel mese di agosto scorso hanno siglato un protocollo d’intesa.
Non si può ancora cantare vittoria, ma si può comunque ben sperare, visto che i presupposti sembrano esserci tutti. Entro fine febbraio si terrà un ulteriore incontro al Cas per vagliare tutta la documentazione per poi presentarsi a Roma, dove il progetto dovrà ottenere l’autorizzazione del Ministero.
Giusy Briguglio