La Provincia di Messina è tra le peggiori per ciò che riguarda servizi, ambiente e salute. In particolar modo è ultima secondo i parametri di Legambiente ed ha una giustizia troppa lenta. Bene per l’ordine pubblico
Meno cinque rispetto allo scorso anno. Nella classifica della qualità della vita, redatta ogni anno dal Sole 24 Ore, la Provincia di Messina scende dall’89esimo al 94esimo posto su un totale di 107 Province.
A guidare la classifica è Bolzano, seguita da Siena e Trento. L’ultimo posto è occupato invece da Taranto, il penultimo da Napoli, il terz’ultimo da Caltanissetta.
In Sicilia la prima provincia è quella di Ragusa, all’81esimo posto. A seguire Enna all’87esimo, Siracusa all’88esimo, Catania al 90esimo, Messina, come detto, al 94esimo, Agrigento al 95esimo, Palermo al 99esimo, Trapani al 103esimo e Caltanissetta al 105esimo.
La Provincia di Messina totalizza 423 punti, gli stessi di Avellino che la precede di una posizione, uno in meno di Lecce e Reggio Calabria, rispettivamente 91esima e 92esima. Bolzano, la prima, totalizza 626 punti, Taranto, l’ultima, 391 punti.
La classifica è redatta sulla base di un punteggio che considera sei parametri:
– tenore di vita
– affari e lavoro
– servizi, ambiente e salute
– popolazione
– ordine pubblico
– tempo libero.
La Provincia di Messina è stabile intorno alla 90esima posizione, con l’eccezione di due parametri, uno in positivo, l’altro in negativo. La Provincia di Messina è al 26esimo posto per ordine pubblico e numero di reati, mentre è al 104esimo posto per servizi, ambiente e salute. Poi 92esimo posto per tenore di vita, 98esimo per affari e lavoro, 90esimo per popolazione, 81esimo per tempo libero.
All’interno di ognuno di questi sei parametri, vengono considerati altri settori. Analizziamo i vari punteggi per la provincia di Messina.
TENORE DI VITA 504 punti su 1.000, 92esimo posto (più 13 posti)
Valore aggiunto pro capite – 15mila 760 euro (446 punti) 84esimo posto. Prima Milano con 35mila 331 euro, ultima Crotone con 13mila 089 euro.
Depositi bancari per abitante – 12mila 021 euro (336 punti) 86esimo posto. Prima Milano con 35mila 800 euro, seconda Roma con 32mila 928 euro, ultima Crotone con 7mila 728 euro.
Importo medio mensile pensioni – 622,17 euro (570 punti) 81esimo posto. Prima Milano con 1.092 euro, ultima Catanzaro con 476 euro.
Consumi pro capite valore – 672,98 (503 punti) 90esimo posto. Prima Aosta con un valore di 1.337 euro, ultima Enna con un valore di 566 euro.
Inflazione – valore 1,91 (725 punti). Nono posto. Prima Trapani con un valore di 1,38, ultima Aosta con un valore di 3,92, penultima Potenza con un valore di 3,90.
Costo casa al metro quadro – 2mila 350 euro (447 punti) 66esimo posto. Prima Caltanissetta dove le case costano solo 1.050 euro al metro quadro, ultima Roma (5mila 250 euro), poi Milano (4mila 850 euro) e Firenze (4mila 500 euro).
In quest’ambito, dunque, la Provincia di Messina è al 92esimo posto. Prima Milano, a seguire Trieste e Belluno. Ultima Napoli, penultima Salerno, terz’ultima Bari. Valori tra l’80esimo e il 90esimo posto, tranne per quanto riguarda il costo delle case al metro quadro e soprattutto l’inflazione. Nell’ultimo anno, in provincia di Messina una delle inflazioni più basse.
SERVIZI E AMBIENTE 423 punti su 1.000, 104esimo posto (meno 2 posizioni)
Copertura banda larga – 90,88 % della popolazione (933 punti), 81esimo posto. Prima Milano col 97,36 %, seconde Palermo e Napoli col 96,84 %, ultima Isernia col 71,95 %.
Indice Legambiente – valore 16,2 (219 punti), Ultimo posto, preceduto da Vibo Valentia (20,76) e Reggio Calabria (22,20). Primo posto per Verbania (73,71)
Indice climatico di differenza tra mese più caldo e mese più freddo – valore 22,2 (797 punti) 51esimo posto. Primo posto per Imperia con un valore di 17,70, secondo per Reggio Calabria (18,10), ultimo per Brescia (26,80).
Percentuale emigrazione ospedaliera – valore 7,89 % (231 punti) 58esimo posto. Prima Lecco (1,82), ultima Matera (28,05).
Disponibilità asili comunali rispetto a potenziale utenza 0-3 anni – valore 4,57 % (211 punti) 58esimo posto. Prima Bologna con il 21,65 %, ultima Caserta con lo 0,28 %
Cause civili definite su sopravvenute o pendenti – 19,72 % (317 punti). 103esimo posto, davanti solo a Ogliastra (19,03), Crotone (18,62), Latina (17,41) e Foggia (13,57). Prima Lucca con 62,24.
Questo settore è il peggiore per la Provincia di Messina: 104esimo posto su 107. Peggio di Messina, solo Isernia, Vibo Valentia e Crotone. Ai primi tre posti, invece, Bologna, Lucca e Ravenna. L’ultimo posto è dovuto alla lentezza della giustizia ed alla maglia nera data da Legambiente.
AFFARI E LAVORO 344 punti su 1.000, 98esimo posto (persi 13 posti)
Imprese registrate ogni 100 abitanti – 9,18 (527 punti) 81esimo posto. Primi quattro posti appannaggio di quattro province sarde (Ogliastra, Nuoro, Sassari e Olbia Tempio – 17,41 e 16,46). Ultimo posto per Trieste (7,11).
Propensione a investire – valore 1,02 (370 punti). 85esimo posto. Prima Brescia (2,75), ultima Avellino (0,63).
Sofferenze su prestiti totali – valore 8,93 (256 punti). 78esimo posto. Prima Trieste (2,29), ultima Isernia (15,97)
Quota export su Pil – valore 8,82 (75 punti) 79esimo posto. Prima Siracusa col 116,88, ultima Enna con lo 0,44.
Tasso disoccupazione – valore 12,48 (268 punti). 81esimo posto. Prima Bolzano col 3,34, ultima Napoli col 17,84.
Tasso di imprenditorialità giovanile under 30 – valore 39,6 (570 punti). 89esimo posto. Primo posto per Prato col 69,5, ultimo per Belluno col 27,5
In questo settore primo posto per Cuneo, secondo per Reggio Emilia, terzo per Bolzano. In coda ultimo posto per Reggio Calabria, penultimo per Agrigento, terz’ultimo per Oristano. Tutti risultati nella sua media per la provincia di Messina.
ORDINE PUBBLICO 426 punti su 1.000, 26esimo posto (posizione invariata)
Scippi, borseggi e rapine per 100mila abitanti – 41,76 (345 punti). 12esimo posto. Prima Oristano (14,40), ultima Genova (733,83)
Furti in casa per 100mila abitanti – 164,11 (599 punti). 13esimo posto. Prima con Crotone (98,38), ultima Lucca (651,74)
Furti d’auto per 100mila abitanti – 119,76 (121 punti). 77esimo posto. Prima Belluno con 14,49 furti, ultima Catania con 802 furti.
Estorsioni per 100mila abitanti – 13 (135 punti). 86esimo posto. Prima Oristano (1,20), ultima Pescara (20,86)
Truffe e frodi informatiche – valore 146,68 (594 punti). 37esimo posto. Prima Ascoli (87,20), ultima Napoli (353)
Variazione delitti denunciati – valore 94,49 (761 punti). 47esimo posto. Prima Crotone (71,90), ultima Enna (114,25).
E’ l’ambito migliore per la provincia di Messina, che si piazza al 26esimo posto. La città più sicura è Oristano, quella meno sicura Latina. Pochi furti in casa e poca microcriminalità nella nostra provincia. Ancora troppe invece le estorsioni ed i furti d’auto.
POPOLAZIONE 502 punti su 1.000, 90esimo posto (+ 2 posizioni)
Densità abitanti per kmq – valore 201,34 (155 punti). 64esimo posto. Primo posto per Ogliastra (31,28), ultimo per Napoli (2mila 630).
Nati vivi ogni 1.000 abitanti – valore 8,18 (775 punti). 74esimo posto. Primo posto per Reggio Emilia (10,56), ultimo per Oristano (6,65).
Divorzi e separazioni ogni 10mila famiglie – 43,85 (545 punti). 36esimo posto. Primo posto per Piacenza (23,89), ultimo per Medio Campidano, Carbonia Iglesias e Cagliari (115,14)
Variazione incidenza giovani su tot popolazione – valore -4,4 (538 punti). 83esimo posto. Prima Piacenza (0,40), ultime Medio Campidano, Carbonia Iglesias e Cagliari (-6,73).
Laureati ogni mille giovani dai 25 ai 30 anni – 77,35 (734 punti). 17esimo posto. Primo posto per Isernia (105,43), ultimo per Olbia Tempio (20,46)
Stranieri regolari residenti ogni 1.000 abitanti – 36 (262 punti). 76esimo posto. Primo posto per Brescia (13,74), ultimo per Oristano (1,35)
Primi tre posti per Piacenza, Siena e Trento, ultimi per tre province sarde (Carbonia Iglesias, Medio Campidano e Cagliari). In quest’ambito, nella provincia di Messina spicca un alto numero di laureati e un basso numero di separazioni e divorzi rispetto ad altre province italiane.
TEMPO LIBERO 317 punti su 1.000, 81esimo posto (persi ben 28 posti)
Librerie ogni 100mila abitanti – 7,49 (424 punti). 61esimo posto. Prima Massa Carrara (17,68), ultima Isernia (1,13)
Indice di creatività – 14 (140 punti). 96esimo posto. Prima Rimini (100), ultima Taranto (0).
Numero spettacoli ogni 100mila abitanti – 5mila 714 (399 punti). 63esimo posto. Prima Rimini (14.323), ultima Vibo Valentia (610)
Presenze turistiche per abitante – 5,3 (93 punti). 42esimo posto. Prima Bolzano (56,75), ultima Benevento (0.45)
Numero di bar e ristoranti ogni 100mila abitanti – 462,5 (372 punti). 93esimo posto. Prime quattro province sarde (Sassari, Olbia Tempio, Ogliastra e Nuoro, 1.244 e 1.158), ultima Palermo (322,5)
Indice di sportività – 475,56 (476 punti). 71esimo posto. Prima Parma (1.000), ultima Ogliastra (78,56)
Primi tre posti per Rimini, Siena e Bolzano, ultimi tre per Caltanissetta, Isernia e Crotone. Anche in quest’ambito la Provincia di Messina resta nella sua media. Spicca solo un buon 42esimo posto per il numero di presenze turistiche.
(Marco Ipsale)
CHE ORGOGLIO ESSERE MESSINESI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
“Questo settore è il peggiore per la Provincia di Messina: 104esimo posto su 107. Peggio di Messina, solo Isernia, Vibo Valentia e Crotone. Ai primi tre posti, invece, Bologna, Lucca e Ravenna. L’ultimo posto è dovuto alla lentezza della giustizia ed alla maglia nera data da Legambiente”
OK, OK, Ma perchè è lenta la Giustizia a Messina ? Vorrei poter capire bene.
solo numeri solo numeri, sono solo numeri; direbbe qualche politico che ha governato Messina negli ultimi vent’anni,
IL PRIMO POSTO CI SPETTA DI DIRITTO!
SIAMO I PRIMI COME DISONESTA’ POLITICA.
miiiiiiiiiiii, fantastico
grazie,amministratori comunali, provinciali, e regionali quest’ultimi cosi bravi che 9 undicesimi li abbiamo riconfermati ora i pigghiamu cchiù rossi
però per uccelli siamo sicuramente primi
Però abbiamo il panorama, i colli, e compare Peppe che va a sauri e ce li porta fino a casa.
Che ci manca?
Perchè troppo vicina al potere politico ed a quella vergogna internazionale che è l’Università di ++++++++++++++
Se non ricordo male la prima udienza per l’ex capogruppo del PdL (che ridere!) è stata fissata per giugno 2014, avete letto bene 2014.
Non era meglio dire abbiamo altro da fare, tanto in città c’è sempre qualche torneo di bridge, non possiamo perdere tempo con questi processi, tanto questi reati li commettono tutti, come bene ha detto lo stesso sig, Capurro.
Non sarà una visione troppo ottimistica? Simao più in basso
ci manca la “bira” Messina che ormai ha chiuso…
la cloaca è vicina,il 107 posto sta arrivando e u buddaci si ni futti
Vorrei capire perchè nell’indice climatico(forse rilevato da legambiente?) Reggio Calabria occupa la seconda posizione e Messina la cinquantunesima…….è un vero mistero la notevole differenza di clima tra le due sponde dello Stretto…..Qualche migliaio di metri è il clima cambia totalmente….Mite e bello a Reggio, così così a Messina, le giornate sono troppo fredde e troppo calde….mentre il maltempo è impietoso solo con la sponda messinese.
Prima…Bolzano una provincia autonoma, così come Trento….non hanno la dipendenza regionale …lavorano, investono, realizzano, discutono, ect….dei loro problemi dei loro progetti…senza
che altri con interessi diversi o contrapposti ai loro, possano intralciare, tagliare, penalizzare, depredare, ect…..
Messina dipende dalla regione… da una regione che la stracciata nella sua identità, impoverita, spogliata di tutto in favore di altre città……Una regione capace di chiudere un ente messinese senza che i messinesi sappiano nulla, senza alcuna minima considerazione per la città, la sua storia millenaria.L’uccisa fiera di Messina, l’unica internazionale della Sicilia risale al 12° secolo…..Solo molti mesi dopo i messinesi hanno saputo che con un’atto autoritario la loro fiera è stata uccisa dalla regione.
Come volete che Messina abbia un elevato tenore di vita….una città ridotta a Cenerentola dalle sorellastre Palermo e Catania….
è vero che Bolzano è provincia autonoma e Messina dipende dalla Regione Sicilia,ma anche altre 93 città che sono prima di noi dipendono dalle Regioni ed allora? non si dica che Messina è la vittima sacrificale.piuttosto perchè non si va a guardare la capacità,l’onesta,la competenza l’amore per la città di appartenenza, degli amministratori che hanno governato o NON governato Messina.Il rebus del 94 posto è li’.Incapacita’ e voracità di gente inetta ,purtroppo, eletta dai buddaci.
MA DICO CHI HA STILATO QUESTA GRADUATORIA E DI MESSINA O SARA QUALCHE AGENZIA CHE VIENE PAGATA CON LE NOSTRE TASSE DI TUTTO HA PARLATO MA SI E DIMENTICATO CHE A MESSINA ABBIAMO UNA COOP. CON DUECENTO LAVORATORI LAVORANO QUASI TUTTO L.ANNO A SPALARE NEVE ED AGGIUSTARE LE FONTANE CHE PRIMA I VANDALI ROMPONO E POI A.M.A.M. PAGA X AGGIUSTARLE CASO STRANO VERO QUINDI CARA AGENZIA RIMODULA TUTTO ED INSERISCI CHE A MESSINA CE SEMPRE NEVE ED AIUTA I POVERACCI CHE HANNO BISOGNO DI LAVORARE E FORSE SALIREMO DI QUALCHE POSIZIONE SI DI AMMUCA AMMUCA SEMPRE MINCHA MA CHE NE FAI DI TANTO DENARO …………..
questi dati a dir poco alluncinanti ma scontati, andrebbero incollati sulle porte delle case di tutti gli ammnistratori locali, ad ogni livello
trentino alto adige regione a statuto speciale, sicilia regione a statuto speciale. Nessna giustificazione per quest’ultima e per messina
Tre settimane fa sono scesa in ferie a Messina dalla Gran Bretagna, dove lavoro, per visitare la mia famiglia e orgogliosamente ho portato con me a vedere le bellezze della nostra città il mio fidanzato che è inglese. La vergogna e lo schifo che ho provato a vedere come è ridotta la città, tra immondizia, caos e inciviltà mi ha persuaso che quando ritornerò in ferie le prossime volte sarò da sola…
E mi domando ……… a cosa sono dovuti quei 200mn di euro di disavanzo del comune, mi domando a che pro si pagano tutti gli stipendi per un servizio che è fra gli ultimi, non leggo altro di gente che vuole pagato lo stipendio dipendenti comunali associate consociate e chi più ne ha ne metta, ma con tutti questi personaggi non dovevamo essere al primo posto, la questione degli stipendi è da un paio di anni, ma a mia memoria non ricordo che ci siamo mai mossi dall’ultimo posto, esempio ultimo casa serena dove un degente costa 3000 mila euro al mese, meditate gente meditate, non è tutta colpa dei politici, molti tanti ne hanno approfittato………
scegliti un Buddaci per fidanzato e lui sarà contento di vivere nella cloaca. tu arrivata fresca, fresca da Londra potrai godere vedendo il tuo fidanzato locale comè contento al momento del voto: Vota sempre gli abbuffini
Burrascano, sicuramente gli amministratori messinesi non sono stati all’altezza, altre città sono state meglio amministrate.
Qualsiasi città, delle 93 che precedono Messina sarà dotata di infrastrutture, dirigenze civili, comandi militari ect…..
Prendiamo ad esempio Bolzano, la prima, spostiamo in altre città le dirigenze, i comandi, le infrastrutture, ect… sul poco che rimane alla povera Bolzano, tagliamo risorse il più possibile o meglio ancora sopprimiamo gli enti, distruggiamo……
Burrascano credi che Bolzano dopo anni di questo “speciale” trattamento sarebbe ancora ai primi posti……
Messina da anni subisce questo trattamento dalla regione…..
L’autonomia è indispensabile per la realtà della provincia messinese, colonia massacrata dalla politica regionale….
Non vale per altre province che godono di un trattamento paritario.
Messina è un caso unico in Italia.
CHE SQUALLORE…!
E PENSARE CHE HO VISSUTO LA MIA GIOVENTU’ IN UNA CITTA’ MERAVIGLIOSA, DOVE TUTTO (O QUASI) FUNZIONAVA…
PERO’ NON ME LA SENTO DI DARE LA COLPA SEMPRE E SOLO AGLI ALTRI.
VA BENE PER I POLITICI LADRONI, ARRUFFONI ED ARROGANTI.
MA LA CITTA’ E’ DEI CITTADINI E SE ESISTONO LE ESTORSIONI E’ PERCHE’ NON C’E’ LA DENUNCIA.
SE NON ESISTONO I SERVIZI (ASILI, ASSISTENZA SOCIALE, SANITA’ ECC, ECC) E’ PERCHE’ A NOI CITTADINI NON CE NE FREGA NIENTE PER ENDEMICA APATIA.
SE LA CITTA’ E’ SPORCA NON E’ SOLO PERCHE’ MANCANO I MEZZI PER LA RACCOLTA MA LO E’ ANCHE PERCHE’ NOI NON SAPPIAMO TENERLA PULITA.
INSOMMA, IO CREDO CHE LA RINASCITA DI QUESTA CITTA’ DEBBA RIPARTIRE DA NOI CITTADINI…!
Ma fatti un giro semplice semplice sul sito del Comune di Bolzano un altro mondo in quanto servizi e organizzazione
http://www.comune.bolzano.it/context05.jsp?ID_LINK=2583&area=19
e di sicuro non in fallimento
Cari messinesi, ci lamentiamo oggi che siamo al 94 posto……….. ma ci pensate a quando saremo al 104 posto
perche’ continuando cosi’ …………..non ci sono altre possibilita’.
“…sicuramente gli amministratori messinesi non sono stati all’altezza, altre città sono state meglio amministrate…”
PUNTO!
Ti sei risposto da te..e lascia stare la tesi secondo la quale la regione è “brutta e cattiva”, e se ci avessero lasciato questo e non tolto quello, a quest’ora…perchè 93 città prima di Messina sono un FATTO, non un’ipotesi.
Messina da DECENNI (facciamo da sempre?) non raggiunge neanche la media Italia, di che cosa stiamo parlando?
Caro Merlino per la maggior parte dei commentatori Messina non ha alcuna speranza……Messina per loro è la peggior città, i messinesi sono i peggiori cittadini in assoluto.
Per questi commentatori, chiunque fa del male a Messina ed ai messinesi è da glorificare.
Si lamentano di essere cittadini del peggio…. del peggio che esiste, si lamentano degli altri che sono colpevoli, mentre loro con i commenti stracciano qualsiasi idea, qualsiasi barlume di soluzione….
Questi ci trascinano a fondo e ci ancorano al 104 posto…..
Per fortuna Messina ha altre risorse intellettuali, persone che amano la città e che si muovono già da tempo per una rinascita sociale, culturale, economica…ect…
La zavorra è pesante, l’apatia, l’autolesionismo, il fatalismo…ect… sono i mali contagiosi, difficili da combattere è purtroppo diffusi a Messina.
La speranza di un futuro di rinascita, in una città che è sempre resuscitata, deve essere alta.
la colpa è degli amministratori e dei cittadini che hanno votato questa gente.Lasci stare Lombardo,ma prima chi governava o a governato?Lei parla di infrastrutture, ma ha mai visto un sindaco messinese, lottare per NON far chiudere : il DISTRETTO,LA DIREZIONE ARTIGLIERIA,IL GENIO MILITARE,LA MARINA MILITARE,IL PROVVEDITORATO,ridimensionare L’AGENZIA DELL’ENTRATE E TANTI ALTRI UFFICI PUBBLICI?. MICA è colpa della Regione se i nostri uomini non servono una cicca.Questi sono avvoltoi rapaci che non hanno mosso un solo dito,altro che Regione.
Senza ombra di dubbio. Un porco lo puoi mettere nella suite del grand hotel ma sempre porco rimane.