Alla luce della richiesta di chiarimenti proveniente dal coordinatore regionale Carmelo Briguglio e dai vertici nazionali del partito, arriva lo stop temporaneo dei giovani di Futuro e Libertà

Ieri in una nota il vertice messinese di Generazione Futuro, movimento giovanile di Futuro e Libertà per l’Italia, annunciava le dimissioni da ogni carica di partito da parte di tutte le sue componenti e la nascita di un nuovo movimento civico “Bene Comune”.

Oggi, alla luce della richiesta di chiarimenti proveniente da parte dal coordinatore regionale del movimento finiano Carmelo Briguglio, che ha rispedito al mittente le dimissioni che di fatto azzeravano la compagine giovanile del movimento nato a Bastia Umbra, arriva lo stop temporaneo dei giovani Fli.

La netta distanza rispetto a scelte e posizioni espresse negli ultimi mesi da parte del movimento di centro destra e dal suo leader Gianfranco Fini, maturate nella volontà di appoggiare alle prossime elezioni politiche l’attuale presidente del consiglio Mario Monti, le ragioni alla base dello strappo.

Carmelo Briguglio, al fine di giungere ad un chiarimento intorno alle ragioni che hanno determinato la volontà di lasciare il gruppo politico, ha invitato i dirigenti Gf ad un confronto con i coordinatori regionale, provinciale e cittadino del partito già nei prossimi giorni.

E così la risposta del coordinatore e del vice coordinatore dimissionari, Fabrizio Sottile e Danilo Ficarra, non si è fatta attendere: “Preso atto della richiesta proveniente dal coordinatore regionale e dai vertici nazionali del partito – scrivono – congeliamo temporaneamente le nostre dimissioni, ufficializzate nel corso della giornata di ieri, in attesa di un’incontro chiarificatore.

Accolto dunque l’invito proveniente dall’esponente nazionale di Futuro e Liberà il quale, nella stessa giornata di ieri, aveva respinto anche le dimissioni del consigliere comunale Claudio Canfora.

Emma De Maria