Su una rivista internazionale l'intervento con tecniche all'avanguardia nell'ospedale messinese
MESSINA – Un caso di patologia cardiaca risolto con l’impiego di tecniche all’avanguardia e attrezzature di ultima generazione. Un riconoscimento per la sanità messinese arriva dalla pubblicazione su una rivista scientifica internazionale di uno caso clinico condotto da Andrea Picci (nella foto), specialista in Cardiologia interventistica all’Ospedale Papardo di Messina. Il lavoro descrive un intervento effettuato nelle sale di emodinamica dell’Unità operativa complessa di Cardiologia, diretta dal dottor Giuseppe Paleologo. E con la collaborazione dei medici Giuseppe Venuti, Luigi Fimiani e Giuseppe Certo.
Si legge in una nota: “La procedura, eseguita dal dottor Picci con il supporto della sua squadra, si è dimostrata non solo risolutiva per il paziente, ma ha anche fornito spunti importanti per l’avanzamento delle conoscenze scientifiche in questo settore. Fondamentale è stato il contributo dei colleghi dell’équipe multidisciplinare del Papardo, tra cui emodinamisti, infermieri specializzati e tecnici di radiologia, che hanno collaborato alla riuscita dell’intervento. Questo risultato sottolinea il ruolo crescente che le strutture sanitarie locali possono avere nel panorama medico internazionale, contribuendo a fare avanzare le conoscenze in ambiti critici come quello delle patologie cardiovascolari. L’eccellenza dimostrata dal team dell’Emodinamica pone l’ospedale Papardo come un punto di riferimento per la cardiologia interventistica a livello internazionale”.
Picci: “Ecco come sono intervenuto”
Sottolinea il medico, contattato da Tempostretto: “In questo particolare contesto clinico, abbiamo provveduto a embolizzare un grosso ramo collaterale dell’arteria mammaria sinistra, utilizzata come bypass, senza far rifare un intervento al paziente con anestesia generale, utilizzando delle piccoli spirali occludenti. Vorrei sottolineare che al Papardo si eseguono tutti questi interventi, fatta eccezione per le ablazioni (ma col progetto di iniziare entro 6-12 mesi). E preciso comunque che le ablazioni ad oggi vengono eseguite presso le sale di elettrofisiologia del Piemonte da anni. Le ablazioni di aritmie vengono eseguite anche al Policlinico di Messina”.
Di seguito un breve elenco degli interventi nelle sale di emodinamica del Papardo, oltre al caso rappresentato:
– Coronarografia
– angioplastica percutanea
– angio plastiche complesse con sistemi di supporto ventricolare
– disostruzioni di occlusioni croniche coronariche
– chiusura percutanea auricola sinistra
– chiusura percutanea forame ovale
– sostituzione trans catetere di valvola aortica (TAVI)
– riparazione percutanea di valvola mitralica (Clip)
– impianti di pacemaker, defibrillatori e resincronizzatori cardiaci
“Anche qui facciamo interventi importanti ma l’informazione non è adeguata”
Conclude Andrea Picci: “La necessità che molti pazienti hanno di salire al nord? Il frutto di una scarsa informazione delle realtà locali e, ahimè, molte volte di noi stessi operatori che facciamo scarsa informazione sul territorio. I canali come il vostro potrebbero consentire a chiunque di conoscere ciò che è la realtà e il panorama della sanità locale. Le strutture sanitarie sono fatte di persone che hanno solo voglia di dare il meglio per i pazienti, nonostante tutte le note difficoltà del sistema sanitario nazionale”.
In questo articolo c’è scritto di tutto, non è stato specificato il dettaglio piu’ importante, cioè che tipo di intervento cardiaco è stato effettuato. Emodinamica comprende ablazione, inserimento stents, inserimento pacemakers, inserimento valvole cardiache etc. Dettaglio fondamentale per evitare alla popolazione locale, costose migrazioni interventistiche in strutture sanitarie del nord Italia.
Buongiorno e grazie per la segnalazione. Abbiamo integrato con le risposte del medico.
Cordiali saluti
Bravo Picci e tutta l’équipe! Se no parliamo sempre di sanità solo quando le cose sono negative.