Prima riunione della giunta Crocetta. Il governatore annuncia una manovra di rigore da un miliardo di euro. Battiato: "Io e Zichichi non siamo assessori politici, siamo due creativi, ma persone serie, quindi non promettiamo chissà che...". In primo piano il caso Valenti, che forse sarà confermata in giunta e la vicenda del figlio di Zichichi "Musumeci ha detto solo falsità" dichiara lo scienziato

Tra gli ultimi strascichi di polemiche e qualche malumore nei partiti alleati, si è riunita oggi la prima seduta della giunta Crocetta. Unici assenti al tavolo l’assessore Nicolò Marino, per il quale il Csm non ha dato ancora l’immissione fuori ruolo e Patrizia Valenti, che ha rimesso il mandato in seguito alle polemiche legate al suo rinvio a giudizio come ex Commissaria del Cas per omissione in atti d’ufficio. Il caso non è affatto concluso perché Crocetta sta valutando la situazione e potrebbe confermarla. Sia la vicenda Valenti che quella relativa al figlio di Zichichi, titolare di una ditta che è stata socia con l’azienda di Mercadante(ai domiciliari per peculato) sono stati al centro della conferenza stampa subito dopo l’insediamento.

“Ieri a Roma, al governo, abbiamo chiarito che i guasti di anni e anni non possono essere risolti in un esercizio- ha detto Crocetta-. Sarebbe una catastrofe per la Sicilia. Presenteremo una manovra di spending review da un miliardo di euro. Ma anche lo Stato dovrà fare la sua parte”.

In particolare il governatore ha ribadito le tematiche legate alle competenze delle Regioni a Statuto speciale ed ha chiesto che alcuni settori, come i forestali, che nelle altre Regioni sono a carico dello Stato, lo siano anche nell’isola.

Crocetta è poi passato alle polemiche relative ai diversi assessori della giunta, dal fatto che Battiato e Zichichi non potranno dedicarsi a tempo pieno all’attività d’assessorato, fino alle critiche per la giovane età di Nelli Scilabra, studentessa in giurisprudenza che si occuperà di Formazione.

"Basta con i pregiudizi: lo scienziato, l'artista, la studentessa perchè non possono fare gli assessori come gli altri?- ha tuonato Crocetta-. E se invece fosse la migliore giunta di sempre? Perché polemizzare sul tempo che metteranno a disposizione Battiato e Zichichi? Parlare del tempo di fronte a uno scienziato e a un artista di questa portata non ha senso. Bisogna pensare a cosa si fa 'dentro' quel tempo. Bisogna avere una visione 'circolare' del tempo".

Era stato lo stesso scienziato a dichiarare che avrebbe lasciato Ginevra per Palermo solo per il tempo strettamente necessario alle sedute di giunta, per il resto avrebbe operato da lì, senza lesinare comunque il suo impegno. La tesi del “tempo circolare” di Crocetta va a sostegno dell’assessore scelto dal governatore in prima persona. Spetterà a Zichichi dimostrare che la tesi secondo la quale “conta quel che si fa dentro il tempo” funziona. Certo, ci sarebbe da chiedersi cosa accadrebbe qualora fossimo “fuori dal tempo”, ma la discussione porterebbe assai lontano e non abbiamo tempo. Zichichi e Crocetta hanno dovuto replicare anche alle critiche in merito alla posizione di Lorenzo Zichichi, figlio dello scienziato che, secondo le accuse di Musumeci, sarebbe risultato socio, con la sua azienda “Il Cigno”, in alcuni appalti con la Novamusa di Gaetano Mercadante, finito ai domiciliari nei giorni scorsi per peculato per la gestione dei servizi di biglietteria dei beni archeologici siciliani. Musumeci ha sottolineato il rischio di conflitto d’interessi dal momento che Zichichi dovrà occuparsi proprio di Beni culturali.

"Stiamo pensando di cambiare la gestione dei servizi aggiuntivi per i beni culturali- ha annunciato Crocetta- magari utilizzando i precari: visto che dobbiamo pagarli comunque, avremo servizi senza costi aggiuntivi. Quanto al rischio del conflitto d’interessi il figlio del professore ha detto che eliminerà tutte le cause di incompatibilità. Fino ad allora, Zichichi non lavorerà ad alcun atto amministrativo".

Ma sul punto è lo stesso scienziato a replicare a Musumeci specificando come il figlio Lorenzo non sia affatto socio di Mercadante nella Novamusa.

" Mio figlio è conosciuto in tutto il mondo per quello che fa. Figurarsi che l’ho convinto io a non fare il fisico perché non volevo che passasse per raccomandato…..Cio' che ha detto Musumeci e' falso – ha dichiarato Zichichi- mio figlio non è socio della Novamusa, né ha fatto ricorso al Tar con Novamusa. Il ricorso di mio figlio e' per altri motivi. Eccoli: dopo essere arrivato primo nelle gare di Trapani e Agrigento, invece di ottenere l'assegnazione e' stato addirittura escluso per presunte formalita' burocratiche. Ecco, invece, alcune verita': mio figlio ha portato in Sicilia mostre come quella dell'Ermitage a Palazzo Sant'Elia di Palermo e quella del famoso scultore Mitoraj nella Valle dei Templi. Novamusa e' una societa' che opera in tutta Italia per la gestione dei siti museali, questa gestione e' basata su diverse componenti. C'e' chi si occupa di mostre, chi di arte, chi di libri, chi di biglietti, chi di caffetteria. Chi si occupa di arte non ha alcuna responsabilita' su chi si occupa di biglietti. Mio figlio non e' associato con Novamusa in nessun sito in Sicilia.".

Alla riunione di giunta mancava l’ex, ma potrebbe tornare al suo posto, assessore regionale agli Enti Locali Patrizia Valenti. L’ex Commissario del Cas, indicata dall’Udc ha fatto un passo indietro dopo le vicende legate al suo rinvio a giudizio. L’accaduto, comprese le dichiarazioni di Crocetta che ha accusato la Valenti di avergli nascosto tutto, ha incrinato i rapporti con D’Alia che infatti non ha ancora indicato un altro nome. Ma nel frattempo potrebbe non servire perché il governatore pare stia riflettendo.

“La Valenti- ha detto Crocetta- è stata trattata come una criminale. Lei mi ha detto che la notizia era sui giornali, ero l’unico a non saperlo. Mi son trovato in difficoltà,se decidere col cuore o con la testa, di fronte a un assedio mediatico. Devo valutare bene i dettagli”, ha concluso, lasciando intendere che l’ultima parola non è stata ancora messa. A proposito di parole chiaro e lapidario è stato Franco Battiato, assessore al turismo e spettacoli “Io e Zichichi non siamo assessori politici, siamo dei creativi, ma siamo persone serie. Quindi non promettiamo ponti o chissà che…Vedremo le risorse che abbiamo. E poi per realizzare certe cose non servono nemmeno molti soldi….”.

Stesso tenore per la chiusura d’intervento dell’assessore Zichichi “Ho un progetto di natura internazionale con Stati Uniti, Russia, Cina, oggi dovevo essere a Londra per discutere di un’emergenza mondiale come l’acqua, ma sono qua. Non conoscevo Crocetta, ma non si po’ dire di no ad una persona come lui. Sono qui per dare una mano a Rosario a far voltare pagina alla Sicilia”.

Rosaria Brancato