Venerdì pomeriggio, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ai provvedimenti disposti dal Questore di Messina con cui sono state sospese tre licenze per esercitare il commercio di oro all’ingrosso in territorio provinciale.
Quando gli agenti hanno domandato da dove provenisse quel grande quantitativo di gioielli e oggetti preziosi che avevano nei loro tre “compro oro” della zona di Milazzo e Patti, i due gestori non hanno saputo dir nulla.
Contravvenendo agli obblighi di legge, infatti, non avevano né registrato né fotografato né trasmesso i dati relativi all’acquisto degli articoli, né tantomeno erano in grado di giustificarne la provenienza.
E così, venerdì pomeriggio, i due si sono visti sospendere le tre licenze per esercitare il commercio dell’oro all’ingrosso, oltre a ricevere una denuncia per ricettazione. In realtà, i sospetti erano sorti tempo addietro quando i due gestori erano rimasti coinvolti in indagini per furti in abitazioni della zona.