E' indiziato di atti persecutori aggravati, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, diffamazione aggravata, violenza privata e molestie
Divulgava su internet immagini a contenuto sessuale di una donna, senza il suo consenso. Poi ha creato falsi profili social, facendola apparire disponibile a incontri sessuali con sconosciuti e attribuendole relazioni con uomini sposati.
La sostituta procuratrice di Patti, Federica Urban, ha chiesto l’arresto del 41enne libanese Ahmed Yaghi, che ha precedenti, emesso dal giudice Eugenio Aliquò ed eseguito dai carabinieri di Patti, che hanno portato l’uomo al carcere di Barcellona perché gravemente indiziato dei reati di atti persecutori aggravati, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, diffamazione aggravata, violenza privata e molestie.
Le indagini sono partite dalla denuncia della donna, che viveva un perdurante stato di ansia, di timore e prostrazione morale.