Accessi attraverso le sbarre anche per chi deve raggiungere il pronto soccorso. Per l'associazione Consumatori Siciliani si perdono minuti preziosi che potrebbero salvare delle vite. Chiesto un incontro col commissario Magistri e sollecitato l'interessamento del sindaco di Patti.
A pochi giorni dalla richiesta d’intervento del sindaco Aquino, da parte dell’associazione Consumatori Siciliani, sulla questione dei parcheggi a pagamento presso l’ospedale Barone Romeo di Patti e sulla possibilità di un impegno concreto del primo cittadino in direzione della loro abolizione, gli esponenti dell’associazione regionale hanno inviato una richiesta d’incontro anche al commissario dell’ASP di Messina, Manlio Magistri. Incontro richiesto per discutere della problematica, ma soprattutto per evidenziare la criticità secondo cui per arrivare al pronto soccorso occorre fermarsi all’entrata, ritirare lo scontrino e aspettare che la sbarra si alzi. «Una situazione – evidenziano gli esponenti di Assoconsumatori – che a nostro avviso va immediatamente eliminata, perché in caso di codice rosso quei secondi potrebbero risultare fatali per chi necessita di cure tempestive». Considerazione, questa, su cui i Consumatori fanno leva per richiedere una diversa regolazione degli accessi al pronto soccorso del nosocomio pattese, così come del resto avviene già in tante altre strutture sanitarie. «L’associazione Consumatori Siciliani – si legge in una nota inviata agli organi di stampa – in questi anni è più volte intervenuta sulle questioni inerenti l’ospedale Barone Romeo per segnalare problematiche e chiedere il miglioramento dei servizi nell’interesse generale e battendosi contro il suo depotenziamento. E continuerà ad alzare la voce ogni qualvolta sarà necessario farlo». Durante l’incontro con il commissario Magistri l’associazione chiederà delucidazioni anche su alcuni disagi segnalati dai diabetici e si farà il punto della situazione sull’iniziativa del trasporto gratuito degli ammalati oncologici presso l’ospedale di Taormina, previsto ogni venerdì mattina, da circa due mesi a questa parte, e finanziato attraverso la raccolta dei tappi di plastica effettuata direttamente da Assoconsumatori. L’associazione, infine, ha ritenuto opportuno precisare che la richiesta d’intervento del sindaco «non nasce per fare una polemica con l’amministrazione comunale di Patti ma per avere un sostegno a fronte di un problema molto sentito dalla comunità pattese e dell’hinterland circostante». La questione dei parcheggi a pagamento all’ospedale Barone Romeo sembra così tornare d’attualità dopo le polemiche insorte nei mesi scorsi a causa delle lamentele giunte dal personale medico per l’insufficienza degli stalli previsti e la mancata possibilità di accedere alle aree di sosta dopo un certo orario a causa della loro saturazione. Da qui la necessità, da una parte, di aumentare il numero di stalli e, dall’altra, di fare pressioni sul comune affinché vengano predisposte nuove aree parcheggio libere nei pressi dell’autoparco comunale, proprio nelle adiacenze dell’ospedale.
