Il presidente dell’Autorità Portuale ribadisce la propria posizione in merito all’accordo con il Comune sul Piano Regolatore Portuale. Lunedì la firma ufficiale e a marzo, finalmente, il Piano potrà arrivare alla Regione
“Certo che firmo, è normale, non capisco le polemiche”. Lo ribadisce, dopo averlo chiarito ieri mattina, il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone, in merito all’accordo sul Piano Regolatore Portuale, così come proposto dal Comune.
La delibera di giunta è stata inviata ieri sera all’Authority poco dopo le 19 di venerdì. “Ho ragionato con i tecnici fino a tarda notte – prosegue – per fare valutazioni accorte e a tempo debito. Si è creato un subbuglio inutile, è giusto vedere cosa si firma, mica dovevamo firmare immediatamente senza neanche leggere”.
De Simone rispedisce al mittente tutte le insinuazioni: “Mi sento al di sopra delle parti – conclude -, guardo agli interessi di tutti i messinesi, non solo di alcuni, sono legato a questa città perché meriterebbe ben altro e, anche se sono campano, mi sento più messinese di tanti messinesi. Tra poco scadrà il mio mandato e posso dirmi soddisfatto perché in tre anni e mezzo credo di aver fatto molto”.
La firma ufficiale arriverà lunedì, a prescindere se sarà digitale o solo cartacea, e rappresenterà il primo passo concreto per il “Patto per la Falce”. Il secondo avverrà nel mese di marzo, quando l’Autorità Portuale, dopo un’attesa durata anni, sottoporrà il Piano ed il Rapporto Ambientale all’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Poi si aprirà la fase di consultazione, che avrà una durata prevista di 60 giorni, ed entro altri 60 giorni il Piano potrebbe essere finalmente approvato.
(Marco Ipsale)
