Finora i tempi previsti dal Patto per la Falce sono stati rispettati. Prossima scadenza prevista, ma non è perentoria, l'11 marzo, la consegna del Piano regolatore portuale alla Regione
Le consultazioni tra l’Autorità Portuale e la Regione per la Valutazione Ambientale Strategica del Piano regolatore portuale sono in corso. A giorni il Piano potrebbe finalmente essere sul tavolo della Regione, dunque i tempi preventivati (45 giorni a partire dalla firma avvenuta lo scorso 26 gennaio) sono al momento rispettati. “Merito” anche della firma condivisa tra Comune e Autorità Portuale lo scorso 5 febbraio, che oggi è stata notificata.
Stamane, in Ateneo, si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico previsto dal Patto per la Falce, con leggero ritardo rispetto alle previsioni (30 giorni dopo la firma del 26 gennaio). Erano rappresentati i tre assessorati regionali coinvolti (Beni Culturali, Territorio e Ambiente, ed Energia), l’Autorità Portuale, il Comune e l’Università di Messina.
Oltre al Piano regolatore portuale, focus puntato anche sulle bonifiche. Si parte dalla demolizione dell’ex inceneritore di San Raineri: in considerazione della sentenza del Cga, che ha chiuso ogni contesa giudiziaria, entro 15 giorni saranno finalmente consegnati i lavori.
Ma c’è anche molto altro. Nei prossimi giorni è previsto un altro incontro tra l’amministrazione comunale e l’assessorato regionale all’Energia per individuare una soluzione condivisa che permetta di accelerare le procedure di bonifica.