L'Assessorato regionale alle Attività produttive ha comunicato la quota di compartecipazione a favore dell'opera portuale. Pronti altri milioni di euro nel Masterplan dell'area metropolitana di Messina. Soddisfazione del Sindaco stefanese Re, dell'assessore regionale Lo Bello e del presidente del Parco dei Nebrodi Antoci. il 9 novembre prossimo scadrà il termine ultimo per la partecipazione alla gara. 4 società, 3 italiane e 1 straniera, pare abbiano manifestato forte interesse a partecipare.
L'iter per l'aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del porto turistico della Città delle ceramiche è ormai in dirittura di arrivo. L’Urega di Messina ha provveduto a fissare, dandone comunicazione all’amministrazione comunale, sia la scadenza dei termini di partecipazione alla gara, prevista per il 09/11/2016, che l’apertura delle eventuali offerte entro il prossimo 28/11/2016. Lo ha annunciato l'Ufficio del sindaco stefanese Francesco Re con una nota ufficiale, nella quale rassicura anche che l’Assessorato regionale alle attività produttive, con propria nota, ha provveduto a comunicare la quota di compartecipazione regionale pari a 26 milioni di euro a favore della realizzazione del porto turistico di S.Stefano.
Per le ulteriori risorse pubbliche alle quali andranno aggiunti gli investimenti privati bisognerà attendere la sottoscrizione, già in calendario, del Masterplan dell’area metropolitana di Messina.
“Risultato ottimo per tutto il territorio – commenta il sindaco Francesco Re – che si realizza grazie al gioco di squadra di tutti i sindaci e le Istituzioni regionali. Un risultato che va necessariamente implementato dalle altre dotazioni finanziarie individuate nel Master Plan dell’Area metropolitana di Messina. Un ringraziamento per il paziente e certosino lavoro svolto e la passione con cui hanno sposato un serio e credibile strumento di sviluppo del territorio – continua Re – al Presidente Rosario Crocetta e all’Assessore regionale alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello. Senza il loro sostegno e il loro convinto impegno oggi la realizzazione di questo sogno non si sarebbe potuta concretizzare. Da domani guarderemo al futuro di questo territorio con gli occhi di chi crede che ai tanti giovani disoccupati di questa parte terminale della provincia di Messina si possa dare una speranza di certezza, di futuro e di lavoro”.
Ha espresso soddisfazione anche Mariella Lo Bello, vicepresidente della regione e assessore alle Attività produttive, assessorato che gestirà la realizzazione del contratto di sviluppo del porto turistico di S.Stefano di Camastra.
“Ho creduto sin dal primo momento – afferma la Lo Bello – che la realizzazione del porto turistico di Santo Stefano di Camastra e delle opere ad esso connesse potessero rappresentare un serio e fattivo strumento di sviluppo e di crescita a servizio di un territorio dalle enormi ed inespresse potenzialità. Una straordinaria opportunità da offrire ai tanti giovani che dalla realizzazione dell’opera e dalle ricadute economiche che la stessa determinerà, potranno trovare spunto per costruire oggi qui e non altrove un proprio futuro di vita e di lavoro”.
Parole cariche di ottimismo anche nel commento del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci "il porto di Santo Stefano di Camastra, già ribattezzato "porto della bellezza" per la partenership della Fondazione Fiumara d’Arte, sarà anche il “porto della natura”, varco d’ingresso naturale via mare alle bellezze paesaggistiche del Parco dei Nebrodi e affaccio di straordinaria bellezza in quel tratto di Mar Tirreno prospiciente le isole Eolie. La fattiva collaborazione con il Sindaco di Santo Stefano e i Sindaci del territorio che abbiamo auspicato e ricercato sin dal primo momento come Ente parco fa sì che oggi oltre ai progetti ci siano anche le risorse per realizzarli”.
Pare che sulla realizzazione del Porto turistico stefanese e delle opere ad esso connesse abbiano manifestato molto interesse quattro Società di cui 3 italiane e 1 multinazionale straniera.
(Salvatore Famularo)