La Boer Verona Trento ha vinto il concorso “Spazio pubblico e democrazia. Gloria, degrado e riscatto delle Piazze d'Italia” mentre la Salvo D’Acquisto il concorso di toponomastica femminile “Sulle vie della parità”
Sono stati premiati a livello nazionale due progetti (nell’ambito della cultura e delle pari opportunità) inseriti nel Patto Territoriale 2014/15.
Il primo riguarda il concorso nazionale "Spazio pubblico e democrazia. Gloria, degrado e riscatto delle Piazze d'Italia" abbinato all'iniziativa "La scuola adotta un monumento" della Fondazione Napoli 99. Al concorso, cui hanno aderito 12 regioni, 53 comuni, 156 scuole, 281 classi con 101 lavori complessivamente presentati, la città di Messina è risultata essere al quinto posto per numero di adesioni. La competizione prevedeva di elaborare un prodotto sulla tematica dello spazio pubblico e delle piazze d'Italia al fine di viverle, riappropriarsene, denunciarne il degrado e riportarle alla loro originaria funzione di luogo di scambio. Tra le città partecipanti per la sezione scuola primaria, Torino, Ortelle (LE) e Messina hanno vinto il primo premio ex equo e tra le cinque scuole cittadine in gara, l'IC. Boer – Verona Trento ha vinto col progetto "Porta Grazia". La premiazione avrà luogo a Roma a settembre al Ministero della Pubblica Istruzione alla presenza dei ministri Dario Franceschini e Stefania Giannini.
Il secondo progetto riguarda il concorso nazionale di Toponomastica Femminile "Sulle vie della Parità", patrocinato dal Senato della Repubblica e la scuola vincitrice è l'I.C. Salvo d'Acquisto che sarà premiata a Roma domani, venerdì 29. La scuola si è resa protagonista anche sul territorio con l’adozione dell’aiuola antistante all’ingresso, da parte della classe 3^ G. I ragazzi l’hanno ripulita dalle erbe infestanti ed hanno messo a dimora 40 lantane bianche e viola. Finalità dell’iniziativa, a breve termine, è l’abbellimento dell’area con colori accattivanti e vivaci; a medio e lungo termine si vuole trasmettere agli alunni ed al territorio la cultura del verde, così poco diffusa nella nostra città.